Ozempic, Wegovy, GLP-1: tre parole che stanno facendo scalpore online. Questi farmaci, considerati miracolosi per la perdita di peso, non solo offrono la sensazione di sazietà, ma sembrano presentare effetti collaterali minimi. Ma c’è di più. Una serie di studi e trial clinici sta esplorando la possibilità che Ozempic e i suoi farmaci correlati possano trattare non solo il diabete, ma anche malattie cardiache, renali e epatiche, oltre ad avere effetti neuroprotettivi nelle malattie neurodegenerative e nel controllo dei comportamenti compulsivi. Sembrerebbe che questi farmaci siano la risposta a molte problematiche, ma è davvero troppo bello per essere vero?
Per comprendere appieno l’importanza di questi farmaci, è fondamentale capire cosa sono i GLP-1RA. Il peptide simile al glucagone-1 (GLP-1) è una sostanza naturalmente prodotta dal corpo dopo i pasti, che stimola la produzione di insulina per regolare i livelli di zucchero nel sangue. Scoperto alla fine degli anni ’80 per i suoi effetti sull’insulina, il GLP-1 sembrava promettente come trattamento per il diabete, se non fosse per la sua rapida degradazione nel sangue. Qui entra in gioco il mostro di Gila, una lucertola velenosa a movimento lento con una saliva contenente un composto simile al GLP-1. Questo composto, chiamato exenatide, è stato sintetizzato e ha dato vita al primo farmaco agonista del recettore del GLP-1 (GLP-1RA) approvato per il trattamento del diabete di tipo 2.
I GLP-1RA non agiscono solo stimolando la produzione di insulina, ma rallentano anche lo svuotamento dello stomaco dopo i pasti, contribuendo a generare la sensazione di sazietà. Questo meccanismo, insieme al controllo dei livelli di zucchero nel sangue, ha portato all’effetto collaterale principale di questi farmaci: la perdita di peso. Uno studio del 2021 ha dimostrato che, dopo 68 settimane di trattamento, le persone in sovrappeso o obese hanno perso in media il 12% del loro peso corporeo grazie all’efficacia del farmaco da solo. Questi risultati sono stati osservati soprattutto con la nuova generazione di GLP-1RA, come il semaglutide, conosciuto con i nomi commerciali di Ozempic, Wegovy e Rybelsus.
La popolarità di Ozempic è cresciuta costantemente dopo la sua approvazione negli Stati Uniti nel 2017 e in altre nazioni nel 2018. Negli ultimi anni, l’interesse online per Ozempic e Wegovy è aumentato, soprattutto dopo che Elon Musk ha dichiarato di utilizzarli. Sebbene non sia chiaro quanti non obesi o sovrappeso stiano attualmente assumendo i GLP-1RA, i produttori di Ozempic segnalano una crescente domanda per questi farmaci.
Ma i benefici dei GLP-1RA non si limitano alla perdita di peso. Studi e trial clinici in corso stanno esplorando il potenziale di questi farmaci nel trattamento di una vasta gamma di patologie, come la malattia arteriosa periferica, la prevenzione di eventi cardiovascolari gravi, ictus, malattie renali, attacchi cardiaci, malattie metaboliche del fegato e persino la malattia di Parkinson. Inoltre, si stanno valutando i possibili utilizzi dei GLP-1RA nella terapia dei comportamenti correlati alla dipendenza.
Il meccanismo d’azione dei GLP-1RA è legato al legame con il recettore GLP-1R, presente in diversi tessuti e organi del corpo. Questo legame attiva una serie di percorsi biochimici che sembrano avere effetti benefici su molteplici patologie. Tuttavia, nonostante i promettenti risultati osservati finora, non si conosce ancora appieno il funzionamento preciso di questi farmaci in tutti i tessuti in cui agiscono.
Uno dei punti di forza dei GLP-1RA è la relativa mancanza di effetti collaterali gravi nel breve termine. Tuttavia, alcuni pazienti segnalano disagio gastrointestinale, nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e stitichezza come effetti collaterali comuni. È importante sottolineare che, nonostante la loro efficacia, i GLP-1RA non sono una soluzione miracolosa e devono essere associati a cambiamenti nello stile di vita, come dieta ed esercizio fisico, per massimizzarne i benefici e ridurre gli effetti collaterali.
Alcuni effetti collaterali più rari ma più gravi, come pancreatite, retinopatia, calcoli biliari e malnutrizione, sono stati segnalati in alcuni casi. Inoltre, vi è una possibile correlazione tra l’assunzione di GLP-1RA e il rischio di cancro, sebbene i dati in proposito siano ancora incerti. A lungo termine, gli effetti di questi farmaci non sono ancora del tutto chiari, poiché sono stati utilizzati per il trattamento del diabete di tipo 2 da circa 20 anni e per l’obesità solo negli ultimi 10 anni.
Infine, va menzionato il problema dei GLP-1RA contraffatti, che circolano sul mercato nero e rappresentano un rischio per la salute dei pazienti. È essenziale condurre ulteriori studi per valutare il rapporto rischio-beneficio di questi farmaci e identificare i pazienti che potrebbero trarne maggiori vantaggi. La prospettiva di utilizzo dei GLP-1RA in ambiti terapeutici sempre più ampi è affrontata in un nuovo articolo pubblicato su Science.
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