Le Anomalie di Gravità nella Fossa di Puerto Rico

La fossa di Puerto Rico
Se lasci cadere un oggetto qui, cade più velocemente di quanto dovrebbe. (Susann Guenther/Shutterstock.com)

La Fossa di Puerto Rico, situata sul confine tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico, è la più profonda dell’Oceano Atlantico. Al di sopra di essa, la superficie dell’oceano subisce una leggera depressione a causa di un’anomalia gravitazionale. Questa anomalia attrae gli oggetti verso il basso con una maggiore accelerazione rispetto ad altre zone del pianeta, influenzando anche l’equipaggiamento di navigazione e causando letture errate per i marinai della zona.

Le anomalie di gravità, come quella presente nella Fossa di Puerto Rico, sono fenomeni in cui un oggetto in caduta libera accelera a un ritmo diverso da quanto previsto dai modelli gravitazionali standard per quella posizione. Queste anomalie sono state individuate in diverse parti del pianeta, con valori di gravità che si discostano significativamente dalla norma.

La scoperta delle anomalie di gravità risale al 1671, quando l’astronomo Jean Richter osservò un orologio a pendolo comportarsi in modo anomalo durante un viaggio da Parigi a Cayenna, in Guyana francese. Questo fenomeno portò il matematico Christiaan Huygens a comprendere che la Terra stava ruotando, un concetto successivamente confermato da Newton utilizzando dati sull’orologio a pendolo e il rigonfiamento equatoriale di Giove.

La Fossa di Puerto Rico presenta un’anomalia di gravità particolarmente significativa, con un valore di -380 milliGal, la più grande anomalia di gravità negativa sulla Terra. Questo fenomeno ha attirato l’attenzione del geofisico Peter Molnar, che nel 1977 ipotizzò che la causa di questa anomalia potesse essere un’enorme e densa massa situata sotto la superficie terrestre.

Molnar ipotizzò che la litosfera atlantica potesse presentare un “flap” di dimensioni considerevoli, causando l’anomalia di gravità rilevata nella Fossa di Puerto Rico. Le stime della massa e delle dimensioni di questo oggetto anomalo fornite da Molnar hanno contribuito a comprendere meglio l’origine di questa particolare anomalia gravitazionale.

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