Salvataggio della Vaquita: Missione per il Mammifero più Raro al Mondo

il mammifero più raro del mondo, un vaquita
Si stima che ci siano solo 10 vaquitas rimasti in natura. (Fotografo Tharuka / Shutterstock.com)

Il 5 maggio 2024 segna l’inizio dell’indagine sulla vaquita condotta dalla Sea Shepherd Conservation Society, volta a individuare il mammifero più raro al mondo. Questo momento critico arriva dopo che la Commissione Internazionale per la Caccia alla Balena (IWC) ha lanciato un’allerta per l’estinzione della vaquita, la prima in 70 anni. Si stima che ci siano solo 10 individui rimasti in natura di questo cetaceo, considerato uno dei più adorabili del pianeta.

L’indagine viene effettuata annualmente come parte di uno studio scientifico indipendente sulla popolazione residua del baiji Phocoena sinus. Si svolge nella Riserva della Vaquita, riconosciuta dall’UNESCO come area protetta a livello federale dove la pesca con reti da posta è vietata, essendo una delle principali minacce per questi animali.

Secondo la Sea Shepherd, le attrezzature illegali di pesca nella Riserva della Vaquita hanno giocato un ruolo cruciale nel declino della popolazione di vaquitas. Dal 2015, l’organizzazione collabora con le autorità messicane per rimuovere le reti da posta, che rappresentano un grave pericolo per questi mammiferi che respirano aria e che possono annegare se intrappolati in esse.

I baiji vivono lungo una piccola area del Golfo di California superiore del Messico, che sarà il focus dell’indagine del 2024. Due navi trasporteranno un team di osservatori esperti guidati dalla Dott.ssa Barbara Taylor, esperta che ha dedicato gli ultimi 30 anni allo studio delle vaquitas.

Il CEO della Sea Shepherd, Pritam Singh, ha dichiarato che l’indagine del 2024 sarà l’analisi scientifica più aggiornata sulla popolazione di vaquita dall’anno precedente. I risultati di questa ricerca saranno fondamentali per guidare le future azioni di protezione della vaquita in collaborazione con il governo messicano.

L’indagine sulla vaquita del 2024 si svolgerà dal 5 al 26 maggio e coinvolgerà la Sea Shepherd Conservation Society insieme ai funzionari del governo messicano, tra cui il Segretario Albores di SEMARNAT, il Commissario Peña di CONANP e il Capitano Miraflores della Marina messicana. L’obiettivo sarà stimare la popolazione di vaquitas nella riserva.

Parallelamente, una nuova collaborazione per la conservazione, che coinvolge la società di de-estinzione Colossal Biosciences e Re:Wild, mira a sostenere gli animali in via di estinzione in modo innovativo. Questa partnership ambiziosa punta a utilizzare tecnologie all’avanguardia per la conservazione, con l’obiettivo di offrire nuove speranze alle specie a rischio.

Il Dott. Barney Long, direttore senior delle strategie di conservazione presso Re:wild, ha sottolineato l’importanza di unire le forze per garantire una maggiore possibilità di ripresa per le specie focali coinvolte. Le nuove tecnologie potranno accelerare i programmi di allevamento per la conservazione, ripristinare la diversità genetica persa e conservare interi genomi come forma di assicurazione per il futuro.

Ogni specie ha esigenze specifiche, pertanto ogni strategia di recupero sarà personalizzata e sviluppata in collaborazione con governi, partner della conservazione e comunità locali, garantendo un approccio mirato e sostenibile per la salvaguardia della biodiversità.

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