Colossal Biosciences: Riportare in Vita i Mammut entro il 2028

un mammut lanoso

Se avrà successo, l’animale risultante sarà una sorta di ibrido di elefante resistente al freddo con le caratteristiche di un mammut. (Flying Puffin via Wikimedia Commons (CC BY-SA 2.0))

Un’azienda chiamata Colossal Biosciences ha annunciato il suo obiettivo di riportare in vita i mammut entro il 2028. Questa azienda è la prima al mondo nel campo della de-estinzione e conservazione delle specie. Il fondatore, Ben Lamm, ha spiegato che il loro approccio consiste nello studio dei geni associati alle caratteristiche fisiche degli animali estinti. Ad esempio, per il mammut lanoso, si concentrano sul cranio a cupola, l’avorio curvo e le caratteristiche che lo rendono tollerante al freddo. Per fare ciò, studiano il parente vivente più vicino dell’animale estinto, che nel caso del mammut è l’elefante asiatico. I geni fondamentali che rendevano gli elefanti tolleranti al freddo sono ormai estinti, quindi l’obiettivo è riportarli in vita e inserirli nel patrimonio genetico di un elefante vivente. Questo creerebbe una sorta di ibrido di elefante e mammut, con caratteristiche come la tolleranza al freddo, le zanne curve e il mantello di lana folta. Alcuni potrebbero chiedersi se sia giusto perseguire la de-estinzione del mammut quando così tante specie attuali sono a rischio di estinzione. Tuttavia, si spera che le tecnologie e le scoperte derivanti dalla de-estinzione possano anche beneficiare gli animali moderni. Colossal Biosciences sta sviluppando tecnologie che potrebbero essere utilizzate per la riproduzione assistita e la conservazione degli animali. Inoltre, sostengono che il ritorno dei mammut lanosi potrebbe contribuire a contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Si ipotizza che il pascolo dei mammut nella tundra artica potrebbe favorire la crescita delle praterie, rallentando così il disgelo e il rilascio di gas serra. Colossal Biosciences si impegna a rendere disponibili gratuitamente le tecnologie e gli strumenti sviluppati per la de-estinzione a tutti i gruppi di conservazione.

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