Il Regno del Serpente: l’impero nascosto dei Maya

Calakmul
I sovrani Testa di Serpente risiedevano a Calakmul, nel sud del Messico. (Alfredo Matus/Shutterstock.com)

L’antica civiltà Maya non era un impero unitario, bensì un insieme di entità separate, accomunate da una cultura condivisa ma divise da alleanze con vari sovrani e vaste distese di giungla impenetrabile. Tuttavia, nel breve ma glorioso periodo dei secoli VI e VII d.C., un gruppo di avventurieri emerse improvvisamente, conquistò alcune delle città più potenti del mondo Maya e diede vita a ciò che potremmo definire un impero, noto come Kaanul o la dinastia Testa di Serpente.

Il Regno del Serpente, così chiamato per il suo glifo emblema raffigurante un serpente sorridente, rimase sconosciuto fino agli anni ’60, quando gli archeologi iniziarono a scoprire queste rappresentazioni nei templi e nelle tombe disseminati nella giungla della regione del Petén, tra il sud del Messico e il nord del Guatemala. Durante il decennio successivo, vennero alla luce le rovine di Calakmul, un’antica città che un tempo contava circa 50.000 abitanti e che fungeva da centro del potere dei re serpente.

Anche se molti dettagli su Kaanul rimangono ancora oscuri, si ritiene che l’entità abbia preso forma all’ombra della maestosa città-stato di Tikal, che aveva dominato la regione per gran parte dell’era Maya. Tuttavia, nel 562 d.C., un re serpente noto come Testimone del Cielo condusse le sue truppe contro Tikal, sacrificando il sovrano Doppio Uccello e ponendo fine alla supremazia di questa superpotenza di fama mondiale.

glifo Testa di Serpente Maya
Il glifo emblema Testa di Serpente della dinastia Kaanul.
Credito immagine: Alopeus via Wikimedia Commons (CC BY-SA 4.0)

Nel 599, un altro sovrano Serpente chiamato Serpente Rotolo ampliò l’influenza di Kaanul sconfiggendo la potente città di Palenque e la regina Cuore del Luogo Ventoso. Successivamente, i re serpente assunsero il titolo di Kaloomte, traducibile come Sovrano Supremo o Re Supremo.

Uno dei Kaloomte più celebri fu Yuknoom Cheen II, noto anche come Yuknoom il Grande, che consolidò il potere di Kaanul attraverso una combinazione di diplomazia e repressione sanguinosa. Ad esempio, per mantenere un’importante alleanza, diede in sposa sua figlia Lady K’abel al re della bellicosa città di El Perú-Waka’, conosciuta come il Regno del Centopiedi per il suo glifo distintivo.

Con K’abel che governava i feroci centopiedi per conto della dinastia Testa di Serpente, questo stato satellite rimase fedele a Kaanul e partecipò attivamente alle sue battaglie più significative. Tuttavia, nella seconda metà del VII secolo, Tikal si ribellò ripetutamente contro i Serpenti, venendo sconfitta da Yuknoom e dai suoi alleati in più occasioni.

La svolta avvenne nel 695, quando il re serpente Artiglio di Fuoco, precedentemente noto come Giaguaro Zampa di Fumo, fu sconfitto dall’esercito di Tikal, mettendo fine al dominio della dinastia Kaanul. Con questa sconfitta, il sogno di un impero Serpente nel mondo Maya svanì e l’ordine precedente a Kaanul fu ripristinato.

Purtroppo, l’egemonia conquistata a fatica da Tikal non durò a lungo, poiché l’intera civiltà Maya collassò meno di due secoli dopo. Questo breve periodo fu sufficiente per cancellare gran parte delle tracce del Regno Testa di Serpente, lasciando agli archeologi il compito arduo di ricostruire la storia di questo stato serpente tenace.

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