Gli Olm: Creature Misteriose che Sorprendono sulla Superficie

Olm bianco in una grotta sottomarina
Gli olm sono effettivamente ciechi, con un pallore spettrale. (g_philodendron tramite iNaturalist (CC BY-NC 4.0))

Una nuova ricerca ha rivelato che le salamandre sotterranee, conosciute come olm, trascorrono una quantità sorprendente di tempo in superficie, nonostante siano state a lungo considerate abitanti esclusivi delle loro caverne sottomarine nel nord Italia.

Gli olm, conosciuti scientificamente come Proteus anguinus, sono creature straordinarie una volta considerate simili a cuccioli di draghi. Dopo milioni di anni vissuti principalmente nell’oscurità, questi animali sono effettivamente ciechi, con un aspetto pallido e spettrale, dotati di un acuto senso dell’olfatto e dell’udito, e capaci di orientarsi utilizzando campi elettrici.

Pur essendo specializzati per la vita nelle grotte, conosciuti come troglomorfismi, sembra che gli olm non siano strettamente legati all’ambiente sotterraneo. Fino ad oggi, le osservazioni degli olm al di fuori delle grotte sono state molto limitate, con casi isolati di avvistamenti.

Tuttavia, nel 2020, un team di ricercatori ha fatto una scoperta sorprendente: gli olm sono stati avvistati nuotare in una sorgente in superficie, sfidando le aspettative. Ulteriori indagini hanno rivelato che questi avvistamenti non erano così rari come si pensava inizialmente.

Gli olm sono stati osservati in 15 sorgenti nel nord-est Italia, e in un’occasione è stata trovata una larva, una scoperta eccezionale che rappresenta il più piccolo individuo mai trovato sul campo e l’unica larva rinvenuta al di fuori delle grotte.

La presenza di questa larva in una sorgente in superficie, in un momento in cui non vi erano inondazioni che potessero spiegarne la presenza, suggerisce la possibilità che gli olm si riproducano in ambienti superficiali, sebbene sia considerato un evento raro.

Anche se la riproduzione in superficie non è confermata, i ricercatori ipotizzano che gli olm possano nutrirsi in questi ambienti. Un esperimento in cui 12 olm sono stati monitorati ha rivelato che cinque di essi hanno rigettato vermi della terra appena mangiati, indicando che potrebbero cibarsi di questi insetti durante le loro escursioni in superficie.

Nonostante il grande dispendio di energia necessario per gli olm per spostarsi tra la grotta e la sorgente, sembra che non ne risentano particolarmente, come ha sottolineato il dottor Raoul Manenti, autore dello studio, al New York Times. Alcuni degli olm trovati in superficie erano addirittura in sovrappeso, nonostante tendano a essere magri.

Queste strane salamandre, ricche di sorprese, continuano a incuriosire gli scienziati. Lo studio dettagliato è stato pubblicato sulla rivista Ecology.

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