Il governo degli Stati Uniti ha diffuso una nuova serie di filmati riguardanti oggetti volanti non identificati (UFO) in varie parti del mondo, accompagnati da spiegazioni che hanno ridimensionato alcuni di essi a FO. L’Ufficio di Risoluzione delle Anomalie di Dominio All (AARO) del Pentagono, responsabile del rilascio dei filmati, ha affermato di non disporre di prove che confermino la natura extraterrestre di alcun avvistamento di UFO, noti anche come fenomeni anomali non identificati (UAP). Le indagini condotte a tutti i livelli di classificazione hanno concluso che la maggior parte degli avvistamenti si è rivelata essere di oggetti e fenomeni comuni, frutto di un’identificazione errata.
Nonostante ciò, tra i filmati resi pubblici vi erano anche registrazioni di fenomeni che l’AARO non è riuscita a spiegare completamente. Uno di questi casi riguardava filmati realizzati dall’equipaggio della Marina degli Stati Uniti a bordo di jet F/A-18. In un altro episodio verificatosi in Medio Oriente, è stato possibile escludere un comportamento anomalo dell’oggetto sconosciuto, ma non è stato possibile identificarlo in modo definitivo.
Alcuni avvistamenti, invece, sono stati chiariti dopo un’attenta analisi dei dati provenienti dai voli commerciali. Ad esempio, un sensore video a infrarossi a scansione frontale MQ-9 ha catturato un filmato in Asia meridionale mentre stava registrando un altro MQ-9. L’AARO ha pubblicato sul proprio sito web che, dopo aver esaminato il video in movimento, aggiunto ulteriori filmati con una maggiore lunghezza focale e analizzato i dati dei voli commerciali nella zona, è stata valutata la probabilità che l’oggetto fosse un aeromobile commerciale e che la cavitazione di scia fosse un artefatto del sensore causato dalla compressione video.
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