Una sorpresa incredibile è stata svelata nel cuore del Minnesota, Stati Uniti, mentre i lavoratori di Pulsar Helium stavano esplorando un sito di perforazione. A una profondità tra i 533 e i 671 metri, è stata scoperta una gigantesca riserva di elio, con concentrazioni del 12,4 percento. Questa scoperta ha scatenato una festa tra i membri del team, con abbracci e congratulazioni da parte di tutti. Thomas Abraham-James, il presidente e CEO dell’azienda, ha espresso la sua gioia per il successo ottenuto, definendo il 12,4 percento di elio trovato come un vero sogno diventato realtà.
L’elio, sebbene costituisca solo lo 0,0005 percento dell’atmosfera terrestre, è un elemento di grande importanza. Viene estratto principalmente da depositi di gas naturale nel sottosuolo, formati dal decadimento radioattivo di elementi pesanti. Oltre al suo noto utilizzo per far galleggiare i palloncini, l’elio ha un ruolo cruciale in ambito medico, scientifico e ingegneristico. Viene impiegato nella produzione di semiconduttori, collider di particelle ad alta energia e reattori nucleari.
La caratteristica più preziosa dell’elio è la sua capacità di rimanere freddo, con un punto di ebollizione di -268,9°C, rendendolo ideale per il raffreddamento di materiali ad alta temperatura, come i magneti superconduttori nelle macchine MRI. Circa un terzo di tutto l’elio mondiale viene utilizzato proprio in queste apparecchiature, sottolineando la sua importanza nel campo medico.
A livello globale, gli Stati Uniti e il Qatar sono i principali produttori di elio, ma negli ultimi anni si sono verificate carenze di approvvigionamento che hanno messo a dura prova diversi settori, in particolare il settore medico che dipende fortemente dalle macchine MRI. Se non verranno scoperte nuove riserve significative o trovate soluzioni per una produzione più efficiente, è probabile che il mondo esaurisca le sue risorse di elio entro i prossimi secoli.
La recente scoperta nel Minnesota potrebbe rappresentare una svolta importante, sebbene non sia ancora pronta per entrare nel mercato globale. Un terzo indipendente condurrà ulteriori indagini sui risultati ottenuti, mentre uno studio di fattibilità valuterà se sia possibile sostenere un impianto di estrazione di elio su larga scala in quella zona.
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