Un comitato di scienziati ha respinto la proposta di introdurre una nuova era geologica chiamata Antropocene, che si caratterizza dall’influenza crescente dell’umanità sull’ambiente. Da oltre un decennio, gli studiosi hanno dibattuto sull’eventuale inizio di una nuova epoca geologica. I geologi classificano il tempo in ere geologiche basate sulle differenze osservabili nelle rocce in tutto il mondo. Attualmente, secondo la definizione geologica, ci troviamo nell’Olocene, un periodo iniziato circa 11.700 anni fa dopo l’Ultima Era Glaciale. L’Olocene è caratterizzato dalla crescita della popolazione umana e dai cambiamenti ambientali derivanti dall’agricoltura.
Nel corso di questi 11.700 anni, l’influenza dell’uomo sull’ambiente si è intensificata, come evidenziato nel registro geologico. Di conseguenza, i geologi hanno proposto l’Antropocene come una nuova epoca, iniziata con questa accelerazione. La proposta iniziale, avanzata nel 2002 dal chimico atmosferico Paul Crutzen, suggeriva che l’Antropocene potesse aver avuto inizio durante la Rivoluzione Industriale.
Negli ultimi tre secoli, l’impatto dell’uomo sull’ambiente globale è cresciuto in modo significativo. Le emissioni antropogeniche di biossido di carbonio hanno alterato il clima globale, potenzialmente influenzandolo per molti millenni, come indicato da Crutzen in un articolo pubblicato su Nature. L’Antropocene, un’epoca dominata dall’uomo in molti aspetti, si sovrappone all’Olocene, il periodo caldo degli ultimi 10-12 millenni.
Si potrebbe ipotizzare che l’Antropocene abbia avuto inizio nella seconda metà del diciottesimo secolo, quando le analisi dell’aria intrappolata nel ghiaccio polare hanno rivelato un aumento delle concentrazioni globali di biossido di carbonio e metano. Tuttavia, il Gruppo di Lavoro sull’Antropocene ha suggerito che il nuovo periodo dovrebbe essere collocato intorno al 1950, in considerazione dell’accelerazione dell’influenza umana sul pianeta, evidenziata nel registro geologico.
Le manifestazioni dell’Antropocene includono un aumento significativo dell’erosione e del trasporto di sedimenti legati all’urbanizzazione e all’agricoltura, perturbazioni antropogeniche marcate e improvvise nei cicli di elementi come carbonio, azoto, fosforo e vari metalli, insieme a nuovi composti chimici. Queste perturbazioni hanno generato cambiamenti ambientali come il riscaldamento globale, l’innalzamento del livello del mare, l’acidificazione degli oceani e la formazione di ‘zone morte’ oceaniche.
Altri fenomeni associati all’Antropocene includono cambiamenti rapidi nella biosfera sia terrestre che marina, dovuti alla perdita di habitat, alla predazione, all’esplosione delle popolazioni di animali domestici e alle invasioni di specie. Inoltre, si osserva la proliferazione e la diffusione globale di nuovi ‘minerali’ e ‘rocce’, come cemento, cenere volante e plastica, insieme a numerosi ‘tecnofossili’ derivati da tali materiali.
Nonostante la proposta di designare l’Antropocene come nuova epoca geologica sia stata respinta da un voto di 12 a quattro, con due astensioni, durante una recente riunione della Sottocommissione sulla Stratigrafia Quaternaria, il concetto rimane rilevante. Sebbene gli studiosi concordino sull’accelerazione dell’impatto umano sul pianeta, ci sono dubbi sulla durata e sulla profondità della sedimentazione radioattiva nel registro geologico.
La questione fondamentale riguarda l’inizio effettivo di questa nuova era, che potrebbe rappresentare un punto di stallo. La datazione proposta potrebbe risultare troppo recente e superficiale per catturare appieno le prove più profonde dei cambiamenti planetari causati dall’uomo, come sottolineato da Erle C. Ellis, professore di Geografia e Sistemi Ambientali all’Università del Maryland, in un articolo per The Conversation.
Anche se al momento la proposta di considerare l’Antropocene come nuova epoca geologica è stata respinta, il termine rimane comunque significativo come evento geologico, con tracce evidenti nel registro geologico, nonostante non sia stata ancora ufficialmente assegnata alla sua epoca.
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