Il Ciclo di Vita Straordinario del Camaleonte di Labord nel Madagascar

camaleonte di Labord
Il camaleonte di Labord trascorre gran parte della sua vita come un uovo. (irinaroma/shutterstock.com)

Nelle pianure del sud-ovest del Madagascar si trova il camaleonte di Labord (Furcifer labordi), una specie con un ciclo di vita straordinario e unico. Questi camaleonti, come riportato dal podcast britannico No Such Thing As A Fish, sono considerati funzionalmente estinti per diversi mesi all’anno, poiché non si trovano adulti vivi in natura durante quel periodo.

Il camaleonte di Labord inizia il suo ciclo di vita schiudendosi all’inizio della stagione delle piogge, solitamente a novembre. Secondo un articolo del 2017 sui rettili, questa specie ha una fase di crescita rapida che la porta alla maturità sessuale in meno di due mesi. Dopo l’accoppiamento, si osserva un declino senescente e alla fine della stagione delle piogge, che di solito termina a marzo, avviene un’eliminazione su vasta scala di entrambi i sessi.

Le femmine del camaleonte di Labord seppelliscono le uova per proteggerle durante la stagione secca, che va da aprile a ottobre. Secondo Valeria Fabbri-Kennedy e Chris Raxworthy, erpetologi dell’American Museum of Natural History intervistati da Live Science, le femmine concentrano tutte le loro energie nella produzione di uova che devono resistere alla lunga siccità mentre sono nel terreno. Dopo aver deposto le uova, le femmine muoiono entro poche ore, poiché esauriscono le loro risorse.

Prima di morire, le femmine possono mostrare un sorprendente cambiamento di colore. Questo comportamento insolito permette loro di sopravvivere alla stagione calda, trascorrendo quel periodo come un uovo. Con un periodo di incubazione di 8-9 mesi, il camaleonte di Labord trascorre gran parte della sua vita come un embrione in sviluppo nell’uovo, probabilmente come adattamento al clima altamente stagionale.

Il momento dell’eliminazione varia a seconda della regione del Madagascar e della durata della stagione delle piogge. Durante stagioni delle piogge più calde, gli adulti possono sopravvivere un po’ più a lungo. In casi eccezionali, come una stagione delle piogge particolarmente prolungata, è stato osservato che alcune femmine sopravvivono per assistere a un’altra stagione riproduttiva, mentre i maschi sono stati mantenuti in vita in condizioni controllate dai ricercatori.

Tuttavia, poiché gli individui muoiono dopo la riproduzione e trascorrono diversi mesi in fase di incubazione, per diversi mesi all’anno la specie è praticamente estinta, senza esemplari adulti in natura, ma solo uova in attesa di schiudersi.