Quest’anno sarà una delizia per i fan di osservare lo spazio. Oltre al JWST che casualmente emette immagini di galassie a spirale come non le hai mai viste prima, il Nord America avrà un’eclissi solare particolarmente spettacolare da aspettarsi, dato che potrebbe coincidere con il massimo solare.
Mentre aspetti quello, lo spazio offre ancora molto. Questa settimana, il Progetto Telescopio Virtuale volgerà i loro telescopi verso la Luna, trasmettendo in diretta mentre il nostro satellite incontra le Pleiadi nel cielo notturno. Le Pleiadi, conosciute anche come le Sette Sorelle, sono un ammasso stellare nella costellazione del Toro, composto da oltre 1.000 stelle. Le stelle più luminose sono stelle luminose blu calde che si sono formate circa 100 milioni di anni fa.
L’ammasso stellare è chiamato Sette Sorelle da un numero sorprendente di culture in tutto il mondo, che raccontano storie simili su perché ci sono solo sei stelle particolarmente luminose nel cielo, con la settima che è morta nel mito degli aborigeni australiani e si è nascosta nel mito greco.
Una spiegazione intrigante data da un team di astronomi è che 100.000 anni fa, una settima stella – Pleione – sarebbe stata visibile, ma ora è troppo vicina ad Atlas e quindi sembrano una singola stella a occhio nudo. Dato il mancato contatto tra gli aborigeni australiani e il resto del mondo per 50.000 anni, il team ha ipotizzato che il mito sia stato raccontato molto tempo fa.
“Crediamo che questo movimento delle stelle possa aiutare a spiegare due enigmi: la somiglianza delle storie greche e aborigene su queste stelle e il fatto che molte culture chiamino l’ammasso ‘sette sorelle’ anche se oggi vediamo solo sei stelle”, ha scritto il team in un articolo per The Conversation.
“È possibile che le storie delle Sette Sorelle e di Orione siano così antiche che i nostri antenati si raccontavano queste storie intorno ai falò in Africa, 100.000 anni fa? Potrebbe essere la storia più antica del mondo?”
Durante la diretta, ovviamente, le stelle non saranno più vicine alla Terra del solito e saranno semplicemente posizionate a 1 grado dalla luna al primo quarto il 16 febbraio. L’evento sarà trasmesso in diretta, a partire dalle 20:30 UTC sul sito del Progetto Telescopio Virtuale.