Le ricerche recenti hanno rivelato che i funghi allucinogeni esistono da prima dell’estinzione dei dinosauri, anche se rimane un mistero il motivo per cui i funghi hanno sviluppato la capacità di produrre composti psichedelici.
Gli autori dello studio hanno scoperto che il genere di funghi Psilocybe ha sviluppato per la prima volta gli enzimi necessari per sintetizzare il composto quasi 70 milioni di anni fa, seguendo la storia dei geni che danno origine alla sostanza psicoattiva psilocibina.
Tuttavia, è stato necessario attendere fino al 2017 per identificare i geni alla base della biosintesi della psilocibina, nonostante la popolarità dei funghi come droghe ricreative e terapeutiche.
Il composto viene sintetizzato da un quartetto di enzimi che convertono l’aminoacido triptofano in psilocibina e i cui geni sono raggruppati insieme in quello che è noto come un cluster genico biosintetico (BGC).
Per tracciare la storia evolutiva di questi geni, gli autori dello studio hanno confrontato i genomi di 71 diversi funghi Psilocybe, analizzando la distribuzione di 2.983 geni al fine di creare una sorta di albero genealogico noto come filogenesi.
La filogenesi risultante indica che il BGC della psilocibina è apparso per la prima volta circa 67 milioni di anni fa, significando che i funghi allucinogeni erano presenti negli ultimi milioni di anni dell’era dei dinosauri.
La psilocibina è apparsa per la prima volta nelle specie di funghi che decompongono il legno, ma è stata successivamente trasferita ai funghi che crescono nel suolo e nelle feci animali.
Nonostante gli effetti profondi della psilocibina sulla coscienza umana, è chiaro da questo studio che i funghi allucinogeni si sono evoluti molto prima che apparissero anche i nostri antenati più antichi.
È quindi molto improbabile che la funzione ecologica della psilocibina abbia qualcosa a che fare con gli esseri umani, quindi perché il composto si è evoluto in primo luogo?
Gli autori dello studio sostengono che la psilocibina probabilmente non era destinata a creature di grandi dimensioni, dato che gli animali non umani sono stati osservati raramente consumare funghi.
Le interazioni fungo-insetto forniscono un’ipotesi più logica per lo sviluppo della psilocibina come difesa chimica nei funghi, anche se mancano ancora studi empirici per confermarlo.
Tuttavia, questa teoria è in parte minata dal fatto che gli insetti si nutrono regolarmente di funghi Psilocybe o vi depongono le uova.
In definitiva, i ricercatori non sono in grado di spiegare perché i funghi siano diventati psichedelici, anche se, qualunque sia il motivo, queste scoperte rivelano che è stato un lungo viaggio.
Lo studio è stato pubblicato nelle Proceedings of the National Academy of Sciences.
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