Le acque intorno alle Bermuda stanno subendo cambiamenti preoccupanti, secondo uno studio condotto da scienziati che monitorano l’area da 40 anni. L’Oceano Atlantico che circonda l’arcipelago si sta riscaldando, perdendo ossigeno e diventando sempre più salato e acido. I ricercatori hanno prelevato campioni mensili per valutare la fisica, la biologia e la chimica dell’acqua intorno alle Bermuda dal 1983, nell’ambito del progetto Bermuda Atlantic Time-series Study (BATS). I risultati più recenti mostrano che l’acqua dell’oceano che circonda le isole è cambiata notevolmente negli ultimi 40 anni. L’oceano superficiale nell’Oceano Atlantico subtropicale si è riscaldato di circa 1°C, mentre la salinità è aumentata e l’oceano ha perso ossigeno. Inoltre, l’acidità dell’oceano è aumentata. Queste condizioni mutevoli potrebbero danneggiare la biodiversità dell’area, poiché i livelli di ossigeno sono diminuiti del 6% e i livelli di acidità sono aumentati del 30%. Tuttavia, questi cambiamenti non aumenteranno le probabilità di scomparse misteriose nel Triangolo delle Bermuda, una regione di mare a sud-ovest delle isole che è stata oggetto di numerose leggende metropolitane. Questi cambiamenti evidenziano i drastici cambiamenti che gli oceani del mondo stanno affrontando a causa della crisi climatica. Stazioni di osservazione simili in altre parti del mondo stanno riscontrando cambiamenti simili riguardo al riscaldamento, alla salinizzazione e all’acidificazione degli oceani. Queste osservazioni forniscono indicazioni importanti sui cambiamenti futuri e sono la prova dei cambiamenti ambientali che affrontiamo come società. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Frontiers in Marine Science.
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