Nello spazio ci sono molte cose spaventose, come i vuoti enormi che misurano da 250 a 330 milioni di anni luce e le minuscole gocce d’acqua nella tuta spaziale che potrebbero annegarti facilmente. Tuttavia, la foto spaziale più spaventosa è generalmente attribuita a una foto dell’astronauta Bruce McCandless II, scattata dalla navetta spaziale Challenger il 7 febbraio 1984. In quel giorno, insieme al collega astronauta Bob Stewart, si sono legati alle Unità di Manovra Umana (MMU) e hanno lasciato la navetta per fare una passeggiata spaziale non collegata mentre Challenger si muoveva a quasi 28.900 chilometri all’ora. Bruce è stato il primo essere umano nella storia a fare una passeggiata spaziale non collegata. C’è anche un video di questo evento.
Anche se entrambi gli astronauti si erano allenati duramente per questo momento, c’era preoccupazione da parte di coloro che osservavano dal suolo. McCandless ha ricordato che sua moglie era al controllo missione e c’era molta apprensione. Per alleviare la tensione, ha fatto un commento simile a quello di Neil Armstrong quando è atterrato sulla luna, dicendo: “Potrebbe essere stato un piccolo passo per Neil, ma è un grande balzo per me”.
Muoversi a quasi 28.900 chilometri all’ora può sembrare spaventoso, ma per gli astronauti non sembrava così veloce. La MMU spingeva gli astronauti a velocità più dolci utilizzando azoto per la spinta. L’astronauta Vance D. Brand ha spiegato che la MMU era un dispositivo sulla schiena molto ben progettato e sicuro, ma si muoveva a una velocità di circa una o due o tre miglia all’ora utilizzando gas azoto freddo per la spinta.
Nonostante possa sembrare spaventosa per coloro che preferiscono essere saldamente attaccati alla Terra o legati a un’astronave che li protegge dalla morte nello spazio, per il primo essere umano a volare senza legami, la sensazione principale era di realizzazione professionale. McCandless ha scritto che era una sensazione meravigliosa, un mix di gioia personale e orgoglio professionale, dopo molti anni di preparazione per quel momento.
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