Produzione di ossigeno su Marte utilizzando materiali locali

Vista posteriore di un astronauta indossare una tuta spaziale che cammina sulla superficie di un pianeta rosso. Base marziana e rover sullo sfondo.

Un futuro astronauta marziano potrebbe essere in grado di respirare grazie al lavoro di un chimico AI. (Supamotionstock.com/Shutterstock.com)

Un recente studio ha dimostrato che potrebbe essere possibile produrre ossigeno su Marte utilizzando solo materiali presenti sul pianeta. Il team di ricerca cinese ha utilizzato un algoritmo di intelligenza artificiale per determinare quali molecole potrebbero essere utilizzate per creare catalizzatori per la reazione di evoluzione dell’ossigeno. Questi catalizzatori sarebbero utilizzati per trasformare l’acqua in ossigeno utilizzando l’energia solare. Sebbene l’acqua non sia abbondante su Marte, ci sono depositi disponibili. L’algoritmo ha analizzato la composizione di meteoriti provenienti da Marte per individuare i catalizzatori potenziali e ha utilizzato la statistica bayesiana per determinare il migliore possibile. Il catalizzatore risultante è stato testato e ha dimostrato di funzionare stabilmente per oltre 550.000 secondi, anche a temperature sotto lo zero. Secondo i ricercatori, una base su Marte potrebbe raggiungere l’autosufficienza di ossigeno con soli 15 ore di luce solare. L’algoritmo di intelligenza artificiale ha individuato oltre 3,7 milioni di possibili formule, un compito che richiederebbe 2.000 anni di lavoro per un singolo essere umano, ma che è stato completato in soli due mesi dall’algoritmo. I ricercatori ritengono che questa tecnologia innovativa ci avvicini un passo più vicino al sogno di vivere su Marte e stanno valutando l’applicazione dell’algoritmo a sfide chimiche anche sulla Terra. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Synthesis.

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