La Grande Muraglia cinese ha resistito per secoli alle tribù nomadi predatrici, ma non è stata sufficiente a fermare alcuni costruttori senza scrupoli. Una parte della Grande Muraglia è stata gravemente danneggiata da operai edili che cercavano di creare un percorso più breve attraverso il monumento. Due persone sono state arrestate per aver utilizzato macchinari per creare una breccia in una porzione della Grande Muraglia vicino a Youyu nella provincia centrale di Shanxi, secondo il giornale di proprietà statale China Daily. La polizia locale ha accusato la coppia di distruggere un reperto culturale dopo aver ricevuto una segnalazione del danno il 24 agosto. I sospetti sono stati individuati seguendo una traccia dal muro danneggiato che portava alla contea di Horinger vicina.
La Grande Muraglia cinese è una serie di antichi muri e fortificazioni che si estendono per oltre 20.000 chilometri attraverso il nord della Cina. È stata costruita nel corso dei secoli, dal terzo secolo a.C. al diciassettesimo secolo d.C., come parte di un progetto militare per difendere la Cina imperiale dalle invasioni delle tribù nomadi settentrionali. Nel 1987 è stata inserita nella lista dei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO a causa della sua enorme importanza storica e architettonica.
Quando si pensa alla Grande Muraglia cinese, si immaginano probabilmente i grandi muri di mattoni e le pittoresche fortificazioni costruite durante la dinastia Ming (1368-1644 d.C.), conosciuta come la Grande Muraglia Ming. Tuttavia, questo è solo uno degli aspetti del monumento. Altre parti del muro sono meno imponenti e molte sezioni del muro più antico sono crollate nel corso dei secoli. Anche il muro dell’era Ming ha subito danni, con il 30% della Grande Muraglia Ming che è scomparso o è caduto in rovina. Questo è dovuto sia all’erosione naturale che all’imprudenza umana, come nel caso di questa coppia di costruttori problematici.
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