Le navi, cariche di porcellane e legni, potrebbero fornire indizi importanti per lo studio della Via della Seta marittima.
Un team di archeologi subacquei cinesi ha iniziato a indagare e mappare due navi mercantili cariche di porcellana e legno, affondate circa 500 anni fa e ritrovate pochi mesi fa nel conteso Mar Cinese Meridionale. La ricerca fa parte di una missione di un anno per valutare scientificamente e proteggere i due relitti di “importanza archeologica globale“, come spiegato dall’Amministrazione nazionale cinese per i beni culturali. I naufragi, infatti, possono fornire importanti indizi per lo studio della Via della Seta marittima, l’antica rotta commerciale che collegava la Cina con altri paesi asiatici secondo una dichiarazione dell’Istituto di archeologia dell’Accademia cinese delle scienze sociali. Le navi, che risalgono alla fine del XV e all’inizio del XVI secolo, quando la dinastia Ming governava la Cina, sono state scoperte dai ricercatori marini cinesi a circa 1.500 metri di profondità nel nord-ovest del Mar Cinese Meridionale. È la prima volta che in Cina vengono scoperte navi antiche che viaggiano da e verso la stessa zona di mare, a dimostrazione dell’importanza di questa rotta e del grado di prosperità dello stato cinese in quel momento, afferma la nota.
Secondo uno studio preliminare, la nave che trasportava circa 100.000 pezzi di porcellana esportati dalla Cina potrebbe essere affondata durante il periodo dell’imperatore Zhengde (1505-1521) della dinastia Ming. L’altra, carica di legname importato dall’Europa per la costruzione di navi, risale al periodo dell’imperatore Hongzhi (1487-1505) della dinastia Ming, precisa il Global Times. Secondo il piano di indagine rivelato dall’amministrazione, verranno inviati sommergibili ad immersione con equipaggio per identificare l’area dei naufragi, scavare reliquie e prelevare campioni dal fondo del mare. Le indagini subacquee negli oceani vicini sono uno dei principali compiti archeologici della Cina nell’ambito del suo 14° piano quinquennale redatto fino al 2025, con l’obiettivo di tracciare l’antica Via della Seta marittima. La scoperta di navi affondate di origine cinese potrebbe rafforzare lo status storico della Cina come potenza marittima e le sue rivendicazioni territoriali su una serie di isole contese.