Un anno fa, la Cina ha annunciato l’intenzione di inviare una missione su Marte chiamata Tianwen-3, con l’obiettivo di riportare un campione dalla superficie del pianeta rosso entro il 2031. Questa data è significativa perché precede quella prevista per la missione di ritorno campioni su Marte (MSR) della NASA, in collaborazione con l’ESA, che è prevista per il 2033. Se la Cina riesce a raggiungere questo obiettivo, sarebbe un colpo all’orgoglio americano nello spazio, almeno da quando Mir è diventata la prima stazione spaziale permanentemente occupata. Alcuni potrebbero sostenere che Mir non rappresentava un grande avanzamento rispetto a Skylab, ma questa sarebbe comunque una grande sconfitta per la NASA. Gli Stati Uniti potrebbero essere spinti a cercare più finanziamenti dal Congresso per accelerare i loro piani o per ottenere altre vittorie che superino quelle della Cina. Tuttavia, c’è ancora incertezza sul successo della missione cinese. Anche se la CNSA ha fatto atterrare con successo il rover Zhurong su Marte, il decollo con il carico utile attaccato è molto più difficile. La NASA stessa sta affrontando difficoltà nella pianificazione della sua missione di recupero della polvere marziana. La gravità marziana è molto più alta rispetto a quella della Luna o di altri corpi celesti, rendendo necessari potenti razzi per lasciare la superficie del pianeta. Inoltre, la presunta somiglianza tra l’elicottero marziano proposto dalla Cina e l’Ingenuity della NASA solleva dubbi sul fatto che la Cina abbia tecnologie avanzate che potrebbero permetterle di superare la NASA in questo campo. Tuttavia, la Cina sembra essere determinata a raggiungere il suo obiettivo e ha sviluppato un nuovo modello dell’atmosfera marziana chiamato GoMars, progettato per facilitare il ritorno del campione evitando i danni causati dalla polvere ai lander e ai rover precedenti. Questo progetto è ancora programmato per il lancio nel 2028, con il ritorno previsto nel 2031. È importante notare che il successo sovietico nella corsa spaziale ha portato a un’espansione significativa del programma spaziale americano, con un aumento dei finanziamenti e delle missioni. Tuttavia, una volta che i sovietici hanno smesso di competere oltre l’orbita terrestre bassa, i finanziamenti sono diminuiti. Attualmente, ci sono preoccupazioni che i costi elevati dell’MSR della NASA possano portare alla sospensione o al ritardo di altre missioni, in particolare verso il sistema solare esterno. È possibile che il budget del Clipper di Europa sia al sicuro, ma il veicolo Dragonfly su Titano potrebbe essere a rischio e una missione su Urano potrebbe essere cancellata. Il modello atmosferico sviluppato dalla Cina è stato pubblicato in accesso aperto nel Chinese Science Bulletin.
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