Alla fine del mese di Agosto, esattamente durante la serata del 29 di Agosto, saremo in grado di ammirare una delle ultime superlune dell’anno 2015, un anno che si chiuderà con grandiosi spettacoli astronomici, come la stupenda eclissi di Sole del 20 Marzo (che ricordiamo, sarà seguita da una nuova eclissi di Sole parziale all’inizio di Settembre, sfortunatamente però non si vedrà da noi) e due eclissi totali di Luna, una delle quali si deve ancora verificare e che si vedrà molto bene in Italia ed in Europa. Il 2015 sarà ricordato anche per il progresso scientifico astronomico: è stato l’anno di Samantha Cristoforetti sulla Stazione Spaziale Internazionale, è stato l’anno di Rosetta e di New Horizons, e non è finita qui!
Il 29 Agosto, come accennato già all’inizio, sarà visibile la superluna, la prima di tre consecutive in fase di plenilunio. Si tratterà di una Luna piena visibile al perigeo, ovvero al punto di massimo avvicinamento tra Luna e Terra, e sorgerà poco dopo il tramonto per poi tramontare all’alba. La superluna più attesa dell’anno si verificherà però il 28 Settembre, quando la Luna si troverà a soli 356.877 chilometri di distanza dalla Terra, che coincidenza vuole sarà proprio la notte dell’eclissi di Luna. La massima estensione della Luna in questo 29 Agosto ci sarà alle ore 18:35 italiane, mentre il massimo picco di avvicinamento tra Terra e Luna lo avremo il 30 Agosto alle ore 15:324.
Dovete sapere che la Luna non ha un percorso circolare attorno alla Terra, ma ha un’orbita ellittica, proprio come quella della Terra intorno al Sole. Il perigeo, distanza minima dalla Terra, è di 356.410 chilometri, mentre l’apogeo, distanza massima, si aggira attorno ai 406.740 chilometri. Il termine superluna invece è un’invenzione puramente letteraria, perchè come abbiamo spiegato poco fa la definizione tecnica è “perigeo”. Richard Nolle è stato il primo a coniare il termine superluna e ad adottarlo anche nel mondo scientifico, definendo questo evento così: “novilunio o plenilunio che si verifica quando la Luna si trova al o vicino (entro il 90% del) punto di minima distanza dalla Terra in una data orbita,”.