Il 14 Luglio scorso, in un Martedì come molti altri, la NASA ha sistemato un altro importante tassello nella ricostruzione della storia della vita e dell’universo, ma soprattutto ha scritto una nuova pagina dell’astronomia, tenendo alta la bandiera della scienza. Tutto questo è stato reso possibile dalla sonda New Horizons, lanciata nel mese di Gennaio del 2006 alla volta di Plutone, l’ultimo pianeta fino ad allora conosciuto del sistema solare, anche se per ironia della sorte, proprio nello stesso anno del lancio di New Horizons il pianeta Plutone è stato declassato al rango di pianetino.
Il video riguarda il momento in cui New Horizons ha fatto il flybly di Plutone il 14 Luglio, transitando sopra le Norgay Montes (Montagne di Norgay) e sullo Sputnik Planum (Pianura di Sputnik) ed è una ricostruzione molto verosimile a quella che deve essere accaduta in realtà. La sonda New Horizons infatti non aveva a disposizione telecamere a bordo, ma solamente due fotocamere ad alta risoluzione, e questa ricostruzione è stata permessa grazie alle foto e ai dati raccolti dal LORRI. Il nome delle pianure Sputnik è stato dato in onore all’esplorazione spaziale russa, in quanto lo Sputnik è stato il primo satellite artificiale lanciato dalla Terra, mentre le Tenzing Norgay sono in onore di uno dei primi esploratori che raggiunse l’Everest.