Il Monumento di Flagstones: Un Tesoro Archeologico del Neolitico
Risalente a circa 5.200 anni fa, il monumento di Flagstones, situato nel sud dell’Inghilterra, si distingue come il più antico grande cerchio di pietre conosciuto nel Regno Unito. Le analisi al radiocarbonio condotte su vari artefatti e resti rinvenuti sotto il monumento hanno rivelato che Flagstones è stato eretto intorno al 3.200 a.C., anticipando di almeno due secoli le stime precedenti. Questa scoperta rappresenta un significativo passo avanti nella comprensione della storia monumentale britannica, fornendo un contesto temporale che chiarisce le caratteristiche ibride di Flagstones. Inoltre, suggerisce che questo sito possa essere stato un precursore dei cerchi di pietre successivi, tra cui il celebre Stonehenge, costruito circa 5.000 anni fa.
Caratteristiche Uniche di Flagstones
Flagstones si presenta come un monumento di particolare interesse, caratterizzato da un recinto circolare perfettamente delineato da un fossato, associato a sepolture e cremazioni. L’archeologa Susan Greaney, dell’Università di Exeter, sottolinea l’unicità di questo sito, affermando che in alcuni aspetti Flagstones ricorda monumenti precedenti, noti come recinti a viadotto, mentre in altri presenta somiglianze con ciò che verrà dopo, i cosiddetti henge. Tuttavia, la nostra comprensione della sua collocazione temporale tra questi due tipi di monumenti è stata confusa. La nuova cronologia lo colloca in un periodo anteriore a quanto ci aspettassimo, rendendo Flagstones un punto di riferimento cruciale per gli studi archeologici.
La Scoperta di Flagstones e il Suo Significato
Per millenni, Flagstones è rimasto celato sotto il suolo di Dorchester. I primi indizi sulla sua esistenza emersero negli anni ’90 dell’Ottocento, quando un singolo sarsen, un grande blocco di arenaria, fu rinvenuto nel giardino dello scrittore Thomas Hardy, insieme a ossa e ceneri sepolte in una fossa sottostante. Tuttavia, la vera estensione del monumento non fu svelata fino agli anni ’80, quando i lavori per la preparazione di una strada portarono alla luce ulteriori fosse e sarsens, nascosti dalla terra e dal tempo, disposti in un grande cerchio di circa 100 metri di diametro. Questa scoperta ha aperto nuove strade per la ricerca archeologica, rivelando un’importante parte della storia neolitica britannica.

Greaney et al., Antiquity, 2025
Le Sepolture e il Loro Significato Funerario
Alcuni dei muri delle fosse erano incisi, e diverse di esse contenevano resti umani, alcuni dei quali cremati, mentre altri appartenevano a bambini sepolti. Gli archeologi hanno paragonato il sito a simili strutture circolari, tutte caratterizzate da fosse e cremazioni, e una marcata assenza di altri artefatti, suggerendo un possibile scopo funerario. Questo aspetto ha portato a riflessioni più ampie sulla spiritualità e le pratiche funerarie delle popolazioni neolitiche, rendendo Flagstones un oggetto di studio fondamentale per comprendere le credenze e le tradizioni di quel periodo.
Flagstones e l’Evoluzione dell’Architettura Monumentale
Flagstones sembra rappresentare una transizione più ampia nell’architettura monumentale, passando da strutture rettangolari e lineari a forme circolari. Tuttavia, la sua posizione nell’evoluzione di questo tipo di architettura ha sollevato interrogativi, con tentativi di datazione precedenti che avevano restituito un ampio intervallo temporale. Le somiglianze riscontrate con i resti cremati trovati sotto Stonehenge avevano portato gli archeologi a ipotizzare che i due siti fossero sostanzialmente contemporanei. Questa connessione tra i due monumenti offre spunti interessanti per la ricerca futura e per la comprensione delle pratiche culturali dell’epoca.
Le Nuove Scoperte e le Implicazioni per la Storia
Attualmente, metà del monumento è sepolta sotto la tangenziale, la cui costruzione ha rivelato la sua esistenza negli anni ’80, mentre l’altra metà si trova sotto Max Gate, la residenza di Thomas Hardy. Greaney e il suo team hanno effettuato 23 nuove misurazioni di datazione al radiocarbonio, principalmente su artefatti recuperati durante gli scavi del 1986 e 1987, tra cui resti cremati, ossa umane non bruciate, strumenti in corno e carbone. I risultati di queste analisi indicano che le attività più antiche, compreso lo scavo delle fosse, risalgono intorno al 3650 a.C. Il recinto circolare con fossato è apparso centinaia di anni dopo, nel 3200 a.C., con le sepolture che sono state effettuate quasi immediatamente. Una sepoltura, quella di un giovane uomo collocato sotto un grande sarsen, è avvenuta circa 1.000 anni dopo, suggerendo che il sito avesse mantenuto la sua rilevanza per un lungo periodo durante il Medio Neolitico.
Conclusioni sulle Scoperte di Flagstones
Questi risultati pongono Flagstones come il più antico grande cerchio di pietre conosciuto in Gran Bretagna e probabilmente uno dei primi mai costruiti. Se questa ipotesi si rivelasse corretta, potrebbe fornire importanti indicazioni sulla vita spirituale in evoluzione delle popolazioni che abitavano la regione migliaia di anni fa. Il passaggio dalla sepoltura alla cremazione e l’evoluzione da monumenti rettangolari a quelli circolari potrebbero riflettere cambiamenti culturali più ampi. “La cronologia di Flagstones è cruciale per comprendere la sequenza in evoluzione dei monumenti cerimoniali e funerari in Gran Bretagna”, afferma Greaney. “Il monumento ‘sorella’ di Flagstones è Stonehenge, la cui prima fase è quasi identica, ma risale a circa 2900 a.C. Potrebbe Stonehenge essere stata una copia di Flagstones? O queste scoperte suggeriscono che la nostra attuale datazione di Stonehenge necessiti di revisione? Qualunque sia la risposta, i risultati accennano a una vita spirituale ricca e complessa e a una relazione con la morte che, migliaia di anni dopo, possiamo solo intuire.” La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Antiquity, contribuendo così a un dibattito scientifico in continua evoluzione.