Il Nuovo Pacemaker: La Rivoluzione della Cardiologia

Scopri il pacemaker più piccolo al mondo e il suo impatto sulla medicina.

Mercoledì, un gruppo di scienziati ha presentato una straordinaria innovazione nel campo della cardiologia: il pacemaker più piccolo al mondo. Questo dispositivo temporaneo, progettato per regolare il battito cardiaco, misura meno di un chicco di riso. Il micro-pacemaker, che può essere iniettato e controllato tramite impulsi luminosi, si dissolve nel corpo una volta che non è più necessario. Sebbene ci vorranno ancora diversi anni prima di testarlo su pazienti umani, la scoperta è stata accolta con entusiasmo come un potenziale punto di svolta, capace di aprire nuove strade in vari settori della medicina. Questa innovazione potrebbe rivoluzionare il modo in cui trattiamo le malattie cardiache e migliorare la qualità della vita di milioni di persone.

Il contesto attuale dei pacemaker

Attualmente, milioni di persone nel mondo dipendono da pacemaker permanenti, dispositivi che inviano impulsi elettrici al cuore per mantenere un ritmo regolare. Il team di ricerca statunitense che ha sviluppato questo nuovo dispositivo ha dichiarato di essere stato spinto dalla necessità di fornire un supporto temporaneo a circa l’uno per cento dei neonati affetti da difetti cardiaci congeniti. Questi neonati necessitano di un pacemaker nei giorni immediatamente successivi a un intervento chirurgico. Inoltre, il dispositivo potrebbe rivelarsi utile anche per gli adulti in fase di recupero da operazioni cardiache. I vantaggi di questo nuovo approccio includono:

  • Minore invasività rispetto ai metodi attuali
  • Eliminazione dei rischi associati alla rimozione di fili e dispositivi esterni
  • Possibilità di un recupero più rapido e sicuro

Infatti, i pacemaker temporanei tradizionali richiedono un intervento chirurgico per l’installazione di elettrodi direttamente sui muscoli cardiaci, con fili che si collegano a un dispositivo esterno. La rimozione di questi fili può comportare rischi di complicazioni, come dimostra il caso di Neil Armstrong, il primo uomo a camminare sulla Luna, che nel 2012 è deceduto a causa di emorragie interne dopo la rimozione del suo pacemaker temporaneo.

Caratteristiche innovative del nuovo pacemaker

Il nuovo pacemaker è completamente wireless e presenta uno spessore di soli un millimetro e una lunghezza di 3,5 millimetri. Questo dispositivo è progettato per adattarsi alla punta di una siringa e dissolversi nel corpo una volta esaurita la sua funzione. Questa caratteristica elimina la necessità di un intervento chirurgico invasivo, riducendo il rischio di complicazioni e migliorando l’esperienza del paziente. Inoltre, il pacemaker è associato a un cerotto morbido che il paziente indossa sul torace. Questo cerotto è in grado di monitorare i battiti cardiaci e, in caso di irregolarità, emette un segnale luminoso che indica al pacemaker quale impulso elettrico inviare.

Prospettive future e impatti sulla salute

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature, il pacemaker è alimentato da una cella galvanica, che sfrutta i fluidi corporei per convertire l’energia chimica in impulsi elettrici, stimolando così il cuore. Finora, il pacemaker ha dimostrato di funzionare efficacemente in esperimenti condotti su topi, ratti, maiali, cani e tessuti cardiaci umani in laboratorio. Gli scienziati prevedono che i test clinici su esseri umani possano iniziare entro due o tre anni. Il laboratorio ha già avviato una start-up per perseguire questo obiettivo.

Un cambiamento di paradigma nella medicina

Bozhi Tian, ricercatore dell’Università di Chicago, ha definito questa scoperta un “significativo passo avanti”. “Questo nuovo pacemaker rappresenta una vera e propria rivoluzione nella tecnologia medica“, ha affermato all’AFP. “Si tratta di un cambiamento di paradigma nella stimolazione temporanea e nella medicina bioelettronica, aprendo a possibilità che vanno ben oltre la cardiologia”. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le malattie cardiache continuano a essere la principale causa di morte a livello globale, rendendo questa innovazione ancora più cruciale. La tecnologia alla base di questo pacemaker potrebbe portare a soluzioni innovative per affrontare le sfide della salute umana in vari ambiti, come la rigenerazione nervosa e la guarigione delle ferite.