La nuova scoperta nel Loch Ness: la macchina fotografica perduta

Un veicolo sottomarino rivela segreti sul leggendario mostro di Loch Ness.

Il mistero del Loch Ness e la scoperta della macchina fotografica

Il Loch Ness, famoso per la sua leggenda del Mostro di Loch Ness, ha recentemente rivelato un affascinante segreto grazie a un veicolo sottomarino chiamato Boaty McBoatface. Questo sottomarino ha recuperato una macchina fotografica perduta, destinata a immortalare immagini del leggendario mostro. La storia di Nessie, come viene affettuosamente chiamato, ha radici profonde nella cultura scozzese, con avvistamenti documentati che risalgono a secoli fa. Il primo resoconto noto è attribuito al monaco irlandese San Columba, che nel 565 d.C. raccontò di un incontro con una creatura misteriosa. Questo evento ha dato inizio a una lunga serie di avvistamenti e racconti che continuano a catturare l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo.

La leggenda di Nessie e i suoi avvistamenti

La leggenda di Nessie ha guadagnato popolarità negli anni ’30, quando diversi avvistamenti di un “drago” o di un “mostro preistorico” hanno iniziato a circolare. La celebre fotografia del 1934, che si diceva ritraesse il mostro, ha alimentato ulteriormente l’interesse e la curiosità. Da allora, numerosi tentativi di esplorazione del lago sono stati intrapresi, con l’obiettivo di trovare prove concrete dell’esistenza di questa creatura leggendaria. Gli scienziati e gli appassionati di misteri hanno dedicato tempo e risorse per cercare di svelare il segreto del Loch Ness, ma la verità rimane avvolta nel mistero.

Il recupero della macchina fotografica perduta

Nel 1970, il professor Roy Mackal, un esperto del Loch Ness Investigation Bureau, ha condotto ricerche nel lago utilizzando trappole fotografiche sottomarine. Cinquantacinque anni dopo, una di queste macchine fotografiche è stata ritrovata a una profondità di 180 metri. Questo dispositivo, una macchina fotografica Instamatic, era progettato per scattare foto quando una lenza di esca veniva tirata. La scoperta ha sorpreso gli scienziati, poiché l’involucro della fotocamera ha mantenuto il dispositivo asciutto per oltre mezzo secolo, nonostante le condizioni avverse del lago. Questo ritrovamento rappresenta un’importante testimonianza della storia di Nessie e delle ricerche condotte nel corso degli anni.

Adrian Shine con la fototrappola del Loch Ness.
Adrian Shine con la fototrappola del Loch Ness.

La missione di Boaty McBoatface e il suo impatto

La scoperta della macchina fotografica è avvenuta durante una missione di prova del National Oceanography Centre (NOC) del Regno Unito. Boaty McBoatface, mentre navigava nel Loch Ness, ha urtato la macchina fotografica, rimanendo impigliato nell’ormeggio. Questo evento ha dimostrato l’importanza della tecnologia sottomarina nel monitoraggio degli ecosistemi acquatici. Sam Smith, ingegnere delle operazioni ALR del NOC, ha sottolineato come il Loch Ness rappresenti un ambiente ideale per testare robot e sensori prima di utilizzarli negli oceani profondi. La scoperta ha superato le aspettative, offrendo un pezzo di storia legato alla caccia a Nessie e contribuendo alla ricerca scientifica.

Il futuro della ricerca sul Loch Ness e la vita marina

Una volta riportata in superficie, la macchina fotografica è stata sviluppata, ma non sono state trovate immagini di Nessie. Tuttavia, il recupero della trappola fotografica ha dimostrato l’efficacia della tecnologia utilizzata. L’espedizione ha anche permesso di testare nuovi veicoli Autosub, progettati per studiare gli oceani. L’oceano, che copre il 70% della superficie terrestre, nasconde ancora molti misteri riguardanti la vita marina e le interazioni con l’atmosfera. È fondamentale comprendere come il cambiamento climatico influenzerà queste relazioni. La macchina fotografica e il rullino sono stati consegnati al Loch Ness Centre, dove saranno esposti al pubblico, continuando a nutrire l’affascinante mito di Nessie e stimolando ulteriori ricerche scientifiche.

Immagine della fototrappola del Loch Ness
Immagini dalla trappola.

Un'immagine della fototrappola del Loch Ness
Una delle foto recuperate dalla trappola.