Progresso nella Fusione Nucleare
Martedì, un gruppo di scienziati francesi ha annunciato un progresso significativo nel complesso percorso verso la fusione nucleare. Sono riusciti a mantenere un plasma incandescente per un tempo record di 22 minuti. Questo traguardo rappresenta un passo importante verso la realizzazione di una fonte di energia pulita, sicura e praticamente inesauribile, un obiettivo che ha affascinato la comunità scientifica per decenni.
Il Principio della Fusione Nucleare
La fusione nucleare si basa sul principio di replicare il processo che avviene nel cuore delle stelle. Durante questo processo, due nuclei atomici si fondono, generando enormi quantità di energia. Questo metodo è diametralmente opposto alla fissione, che consiste nella divisione di un nucleo atomico e viene attualmente utilizzata nelle centrali nucleari.
Condizioni Necessarie per la Fusione
Per ottenere la fusione, è necessario raggiungere temperature superiori ai 100 milioni di gradi Celsius. Queste condizioni permettono di creare e mantenere un plasma, un gas estremamente caldo e carico elettricamente. Tuttavia, il plasma è noto per la sua instabilità, che può portare a perdite di energia e compromettere l’efficienza di un futuro reattore a fusione nucleare.

Risultati della Macchina Tokamak WEST
La macchina tokamak WEST, situata nel sud della Francia, ha raggiunto il notevole risultato di mantenere il plasma per 1.337 secondi il 12 febbraio. Questo nuovo record supera del 25% il precedente stabilito in Cina solo un mese prima.
Controllo e Sfide Tecnologiche
Anne-Isabelle Etienvre, responsabile della ricerca fondamentale presso la CEA, ha dichiarato che il mantenimento del plasma per un periodo così prolungato dimostra un significativo controllo sulla sua produzione e mantenimento. Tuttavia, permangono numerose sfide tecnologiche da affrontare prima che la fusione termonucleare possa generare più energia di quanta ne consuma.
Obiettivi Futuri del Team di WEST
Nei prossimi mesi, il team di WEST si propone di estendere ulteriormente la durata del plasma. Gli obiettivi includono:
- Raggiungere combinazioni di durata che possano arrivare a diverse ore
- Aumentare le temperature del plasma
Questi sforzi sono finalizzati a replicare le condizioni ideali previste per i plasmi di fusione, come indicato nel comunicato della CEA.
Preparazione per l’ITER
Gli scienziati intendono anche studiare l’impatto di un plasma così intenso all’interno della loro macchina tokamak. Questo è un passo cruciale per preparare il terreno per il Reattore Termonucleare Sperimentale Internazionale (ITER), attualmente in costruzione in Francia.
Il Progetto ITER
L’ITER, avviato nel 1985, rappresenta un progetto collaborativo che coinvolge diverse nazioni, tra cui:
- Cina
- Unione Europea
- India
- Giappone
- Corea del Sud
- Russia
- Stati Uniti
Sebbene fosse previsto che entrasse in funzione quest’anno, una serie di contrattempi, ritardi e un aumento dei costi hanno posticipato l’inizio delle operazioni fino almeno al 2033. Questo progetto ambizioso continua a rappresentare una delle speranze più promettenti per il futuro dell’energia sostenibile.