Scoperta del gene NOVA1 e il suo impatto sulla comunicazione nei topi
Un nuovo attore nel panorama dei geni associati al linguaggio umano potrebbe rivoluzionare il modo in cui i topi comunicano. L’inserimento di una specifica variante genetica, nota come NOVA1, nel loro DNA ha mostrato risultati sorprendenti. Questo gene si distingue per la sua unicità nella nostra specie, poiché gli esseri umani possiedono una mutazione che coinvolge un singolo amminoacido, a differenza della maggior parte dei mammiferi.
La mutazione di NOVA1 e la sua evoluzione
La mutazione di NOVA1 potrebbe aver avuto un impatto significativo sull’evoluzione del linguaggio parlato e sulla sopravvivenza di Homo sapiens. I ricercatori della Rockefeller University e del Cold Spring Harbor Laboratory di New York hanno evidenziato che:
- Neanderthal e Denisoviani non possedevano la stessa variante di NOVA1.
- Altri geni associati al linguaggio, come il FOXP2, sono presenti anche nel DNA dei Neanderthal.
- La scoperta di NOVA1 ha dimostrato di avere un effetto notevole nel genoma umano.
Il ruolo di NOVA1 nel linguaggio umano
Wolfgang Enard, genetista, ha dichiarato che NOVA1 rappresenta un nuovo elemento nel dibattito sulle origini del linguaggio umano complesso. Questo gene è parte di un ampio cambiamento evolutivo che ha caratterizzato i primi esseri umani moderni. Robert Darnell, neuro-oncologo, ha dedicato gran parte della sua carriera allo studio di NOVA1, considerandolo un potenziale “gene del linguaggio” umano.
Modifiche vocali nei topi geneticamente modificati
Quando Darnell e il suo team hanno introdotto la variante umana di NOVA1 nei topi, hanno osservato cambiamenti nei loro squittii. I risultati hanno mostrato che:
- I cuccioli geneticamente modificati emettevano squittii ultrasonici a frequenze più elevate.
- I maschi adulti hanno iniziato a produrre sillabe più complesse durante il corteggiamento.
Implicazioni molecolari di NOVA1
NOVA1 è noto come un “regolatore maestro dei geni” e influisce su oltre il 90% degli altri geni umani durante lo sviluppo. Questo gene codifica una proteina chiamata Nova-1, che modifica il modo in cui le cellule cerebrali sintetizzano le proteine. Darnell ha commentato che:

- Le modifiche molecolari nello splicing dell’RNA sono state riscontrate nelle cellule cerebrali dei topi.
- Questi cambiamenti sono associati al comportamento vocale.
Il futuro della ricerca su NOVA1
La comprensione di NOVA1 rappresenta un obiettivo di lunga data per Darnell. Si ritiene che questo gene giochi un ruolo fondamentale nella regolazione dell’apprendimento negli esseri umani. Le mutazioni in NOVA1 potrebbero portare a disturbi psichiatrici e anomalie nello sviluppo motorio. Darnell suggerisce che:
- Una popolazione ancestrale di esseri umani moderni abbia evoluto la variante umana I197V.
- Questa variante è diventata dominante per i vantaggi nella comunicazione vocale.
I risultati di questo studio, pubblicati su Nature Communications, aprono nuove strade per la ricerca sul linguaggio e sull’evoluzione umana.
