La “Deep Research” di OpenAI: Innovazione nell’Intelligenza Artificiale
La “deep research” di OpenAI rappresenta una delle innovazioni più recenti nel campo degli strumenti di intelligenza artificiale. Questa tecnologia è in grado di eseguire compiti di ricerca complessi in pochi minuti, riducendo drasticamente il tempo necessario rispetto al lavoro di un esperto umano.
Funzionalità e Vantaggi della “Deep Research”
Integrata in ChatGPT Pro, la “deep research” è commercializzata come un assistente alla ricerca che compete con analisti professionisti. Le sue principali funzionalità includono:
- Esplorazione autonoma del web
- Raccolta di fonti affidabili
- Generazione di report ben strutturati
Un risultato significativo è il punteggio del 26,6% ottenuto all’Humanity’s Last Exam (HLE), un benchmark rigoroso per l’intelligenza artificiale.

Limitazioni della “Deep Research”
Nonostante le sue potenzialità, la “deep research” presenta alcune limitazioni. I giornalisti che l’hanno testata hanno notato che:
- I report generati possono trascurare dettagli cruciali
- Possono esserci difficoltà nella gestione di informazioni recenti
- In alcuni casi, l’AI può inventare dati
OpenAI riconosce queste problematiche, evidenziando che il suo strumento può occasionalmente “allucinare” fatti o formulare inferenze errate.
Affidabilità dei Dati e Riflessioni Critiche
La questione dell’affidabilità dei dati è fondamentale. I modelli di AI non elaborano le informazioni come gli esseri umani, sollevando interrogativi importanti:
- Può una macchina sostituire un esperto formato?
- Quali sarebbero le conseguenze per il lavoro intellettuale?
- L’AI migliora il nostro pensiero o facilita un pensiero superficiale?
Destinatari della “Deep Research”
La “deep research” è progettata per professionisti di vari settori, tra cui:
È destinata anche ad accademici, giornalisti e strateghi aziendali, promettendo di svolgere ricerche in tempi record.
Processo di Generazione dei Report
A differenza di un chatbot tradizionale, la “deep research” adotta un approccio in più fasi. Il processo include:
- Invio di una richiesta da parte dell’utente
- Chiarimento del compito tramite domande di follow-up
- Esplorazione del web e raccolta di informazioni
- Sintesi dei risultati in un report dettagliato
Il risultato finale è un documento completo, simile a una tesi di livello dottorale, generato in un intervallo di tempo che varia da cinque a trenta minuti.
Criticità e Rischi Associati
Nonostante le promesse, la “deep research” presenta significative carenze. I test iniziali hanno rivelato che:
- L’AI manca di contesto e comprensione
- Può trascurare sviluppi recenti e informazioni cruciali
- Genera informazioni false con sicurezza
È essenziale che i professionisti investano in competenze che l’AI non può replicare, come il pensiero critico e la verifica dei fatti.

Utilizzo Responsabile dell’Intelligenza Artificiale
Utilizzare strumenti di ricerca basati su AI in modo responsabile è fondamentale. Un approccio ponderato può migliorare l’efficienza senza compromettere l’accuratezza. È cruciale verificare sempre le fonti e non fidarsi ciecamente delle conclusioni generate dall’AI.
Conclusioni sulla “Deep Research”
Nonostante le affermazioni di marketing, l’AI generativa presenta ancora molte limitazioni. Gli esseri umani, capaci di pensare criticamente e sintetizzare informazioni in modo creativo, continueranno a essere indispensabili nel processo di ricerca.