Los Angeles Sotto Assedio: La Minaccia Invisibile dei Movimenti del Terreno

Scopri come i cambiamenti climatici e le piogge record stanno accelerando i movimenti del terreno nella penisola di Palos Verdes.

La Minaccia dei Movimenti del Terreno a Los Angeles

Los Angeles, già colpita da incendi devastanti, affronta ora una nuova e preoccupante sfida: l’accelerazione dei movimenti del terreno nella penisola di Palos Verdes. La NASA ha emesso un allerta riguardo a questa situazione, che, sebbene non rappresenti un pericolo immediato, potrebbe avere conseguenze drammatiche. I terreni instabili possono crollare in modo inaspettato, come dimostrato dal caso del movimento di terra di Mud Creek nel 2017. Per questo motivo, i ricercatori stanno intensificando gli sforzi per identificare i segnali di allerta precoci.

Un enorme pezzo della costa della California sta accelerando verso l'oceano
La frana di Mud Creek del 2017 lungo la costa di Big Sur, e i successivi lavori di riparazione dell’autostrada che è stata danneggiata durante l’evento.
Andy Ritchie/USGS Pacific Coastal and Marine Science Center

Storia dei Movimenti nella Penisola di Palos Verdes

La penisola di Palos Verdes ha una lunga storia di movimento lento verso l’oceano, un fenomeno che si verifica da decenni. Tuttavia, recenti dati radar provenienti dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA hanno rivelato un incremento significativo nel tasso di questo movimento. Inoltre, l’area interessata da tali spostamenti si è ampliata notevolmente rispetto alle mappature effettuate dal Geological Survey della California nel 2007, coinvolgendo ora un numero maggiore di edifici.

Rischi per la Vita Umana e le Infrastrutture

Alexander Handwerger, geoscienziato del JPL, ha sottolineato che:

  • L’area di terreno che subisce impatti significativi si è espansa.
  • La velocità di movimento è sufficiente a mettere a rischio la vita umana e le infrastrutture.

Aumento dei Movimenti di Terra e Condizioni Meteorologiche

Le misurazioni radar e i dati satellitari forniti dal programma Copernicus dell’Agenzia Spaziale Europea hanno mostrato che, nell’autunno del 2024, il terreno residenziale si muoveva verso l’oceano Pacifico a una velocità che raggiungeva i 10 centimetri (circa 4 pollici) a settimana. Questo aumento del movimento è stato osservato in concomitanza con piogge record nel 2023 e ulteriori forti acquazzoni all’inizio del 2024.

Il Ruolo del Cambiamento Climatico

Dalia Kirschbaum, scienziata fisica della NASA, ha spiegato che la maggior parte dei movimenti di terra a livello globale è innescata da piogge intense o prolungate. Le temperature globali in aumento, che hanno già aggravato le condizioni degli incendi, hanno anche contribuito a intensificare questi eventi meteorologici estremi, rendendo i movimenti di terra un’altra minaccia amplificata dal cambiamento climatico indotto dall’uomo.

Whiplash Idroclimatico e Movimenti di Terra

Il riscaldamento dell’atmosfera aumenta la sua capacità di trattenere l’acqua, portando a eventi di pioggia più estremi e a periodi di maggiore aridità. Questo fenomeno ha dato origine a quello che gli esperti definiscono “whiplash idroclimatico”, caratterizzato da rapide oscillazioni tra condizioni estremamente umide e secche. Nel 2022, Handwerger e il suo team hanno scoperto che i movimenti di terra si verificano con maggiore intensità durante le stagioni di pioggia, indipendentemente dallo stato del terreno.

Prospettive Future e Ricerca

Per affrontare questa problematica, Handwerger intende proseguire le sue ricerche per comprendere come il whiplash idroclimatico influenzi il movimento del terreno. Una comprensione più approfondita di queste dinamiche potrebbe rivelarsi cruciale per migliorare le reti di monitoraggio, fornendo avvisi tempestivi ai funzionari statali e alle comunità locali, contribuendo così a mitigare i rischi associati a questi fenomeni naturali.

Mappa termica che mostra la velocità della frana sulla mappa
Visualizzazione dei dati radar delle aree di frana di Palos Verdes e velocità, con linee bianche che indicano i confini della frana del 2007.
NASA Earth Observatory