Scoperta di Corpi di Magma Sotto i Vulcani della Catena delle Cascade
Un recente studio ha rivelato evidenze sorprendenti riguardo la presenza di vasti corpi di magma sotto vulcani inattivi nella Catena delle Cascade. Questa catena montuosa si estende dal sud della Columbia Britannica, in Canada, fino alla Carolina del Nord, negli Stati Uniti. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare il modo in cui i geologi prevedono e monitorano le eruzioni vulcaniche.
Classificazione dei Vulcani
I vulcani vengono tradizionalmente classificati in tre categorie:
- Attivi: Vulcani che hanno registrato eruzioni recenti.
- Dormienti: Vulcani che non eruttano da lungo tempo ma hanno il potenziale per farlo in futuro.
- Estinti: Vulcani che non mostrano segni di attività e non sono considerati a rischio di eruzione.
Nuove Evidenze Sui Vulcani Dormienti
Fino ad ora, si pensava che solo i vulcani attivi avessero grandi riserve di magma. Tuttavia, il nuovo studio condotto dalla Cornell University mette in discussione questa concezione. Attraverso l’analisi di dati sismici, i ricercatori hanno scoperto che anche i vulcani dormienti possiedono significativi corpi di magma sotterranei.
Varietà di Vulcani nella Catena delle Cascade
La Catena delle Cascade è caratterizzata da una notevole varietà di vulcani, tra cui:
- Crater Lake in Oregon, inattivo da circa 4.800 anni.
- Sette vulcani che hanno eruttato dall’inizio del XVIII secolo.
Nonostante le differenze di attività, il team di ricerca ha scoperto che tutti i vulcani esaminati presentano grandi corpi di magma al di sotto della loro superficie.
Corpi di Magma e Attività Vulcanica
Il ricercatore Guanning Pang ha dichiarato che “indipendentemente dalla frequenza delle eruzioni, osserviamo la presenza di ampie riserve di magma sotto molti vulcani”. Questa scoperta suggerisce che le eruzioni non esauriscano completamente le camere magmatiche, ma allevino solo una parte della pressione interna.
Implicazioni per le Previsioni Vulcaniche
Il team ha messo in evidenza la diversità dei vulcani, dal Monte St Helens al Crater Lake. I ricercatori hanno identificato corpi di magma di dimensioni simili a profondità comparabili sotto tutti i vulcani analizzati. Questa nuova comprensione dell’attività vulcanica potrebbe migliorare le previsioni relative alle eruzioni.
Importanza di Ulteriori Studi
Geoffrey Abers, professore di scienze geologiche, ha sottolineato l’importanza di ulteriori studi per ottenere una comprensione più approfondita della posizione del magma. Molti vulcani sono attualmente monitorati in modo insufficiente. Il team prevede di condurre ulteriori indagini sulle camere magmatiche di vari vulcani, inclusi quelli in Alaska.
Conclusione
I risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Geoscience e rappresentano un passo importante nella comprensione dell’attività vulcanica e nella previsione delle eruzioni.
Fonti e Riferimenti dell'Articolo: