Un’innovativa crema solare che unisce la protezione UV al raffreddamento radiativo è stata sviluppata da scienziati. Questa crema riflette sia la luce solare che il calore, grazie all’utilizzo di nanoparticelle di biossido di titanio di dimensioni speciali. Questo approccio garantisce una pelle più fresca e una protezione solare affidabile.
Indossare la crema solare è fondamentale per proteggere la pelle dai dannosi raggi UV, ma spesso non aiuta a mantenere la pelle fresca. Tuttavia, i ricercatori hanno recentemente presentato una formula innovativa, pubblicata sulla rivista scientifica ACS Nano Letters, che offre sia protezione UV che sollievo dal calore sfruttando il raffreddamento radiativo. Questo nuovo tipo di crema solare è in grado di mantenere la pelle fino a 6°C più fresca rispetto alla pelle nuda e circa 3°C più fresca rispetto alle creme solari tradizionali.
Il raffreddamento radiativo è una tecnica che consiste nel riflettere o irradiare il calore lontano da una superficie, contribuendo a raffreddare efficacemente l’area sottostante. Questo principio è già stato impiegato con successo nella progettazione di tessuti raffreddanti e rivestimenti ad alta efficienza energetica per gli edifici. Un componente chiave in molte di queste tecnologie è il biossido di titanio (TiO2), noto per la sua capacità di riflettere il calore. Sebbene il TiO2 sia comunemente utilizzato nelle creme solari minerali per bloccare i raggi UV, la dimensione standard delle particelle non è ottimale per il raffreddamento radiativo.
Per risolvere questa problematica, Rufan Zhang e il suo team hanno regolato con precisione le dimensioni delle nanoparticelle di TiO2, creando così una crema solare che combina una efficace protezione UV con il vantaggio aggiuntivo del raffreddamento della pelle.
Il team ha sviluppato la crema solare utilizzando sei ingredienti: nanoparticelle di TiO2, acqua, etanolo, crema idratante, pigmenti e un polimero siliconico comune nei cosmetici chiamato polidimetilsilossano. Grazie alla regolazione accurata delle dimensioni delle nanoparticelle di TiO2, è stato ottenuto un materiale in grado di riflettere sia la luce UV che il calore solare, conferendo così alla crema la capacità di raffreddamento. Questa nuova formulazione ha dimostrato di avere un SPF di circa 50, resistenza all’acqua e un’efficacia costante anche dopo 12 ore di esposizione simulata alla luce solare con una lampada a xenon. Inoltre, i test condotti su pelli animali e umane hanno dimostrato che il prodotto non causa irritazioni.
Nei test condotti su persone in un ambiente caldo e umido, la nuova crema solare con raffreddamento radiativo è stata in grado di mantenere la pelle dei partecipanti fino a 6,0°C più fresca rispetto alla pelle nuda e fino a 6,1°C più fresca rispetto alle creme solari attualmente disponibili sul mercato. Questa formulazione è anche economica, con un costo di soli $0,92 per 10 grammi di prodotto, in linea con i prezzi delle creme solari già presenti sul mercato.
I ricercatori sono ottimisti riguardo al potenziale commerciale di questa innovativa crema solare, specialmente considerando l’aumento delle temperature estive. La ricerca è stata finanziata dal National Key Research Program, dalla National Natural Science Foundation of China e dal Tsinghua-Toyota Joint Research Fund.
Fonte: High-Performance Radiative Cooling Sunscreen di Jiaqi Xu, Xueke Wu, Yunrui Li, Siming Zhao, Fan Lan, Aike Xi, Ya Huang, Yilin Ding e Rufan Zhang, 15 novembre 2024, Nano Letters. DOI: 10.1021/acs.nanolett.4c04969.
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