L’additivo sarebbe responsabile di danni genetici, sostiene l’accusa.
Il produttore di caramelle alla frutta Skittles, Mars, Inc., è stato citato in giudizio da un cittadino di San Leandro, in California, il quale afferma che nella realizzazione delle caramelle viene utilizzato un colorante tossico che esporebbe le persone a rischio di danni genetici, raccoglie USA Today. Secondo la causa, depositata giovedì presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California, gli avvocati di Jenile Thames hanno affermato che le caramelle non sono adatte al consumo umano perché conterrebbero “livelli elevati” di biossido di titanio. Sebbene la Food and Drug Administration (FDA) statunitense consenta l’uso del suddetto additivo nel Paese, purché non superi l’1% del peso del cibo, in altre parti del pianeta è del tutto vietato. Così, nel 2021, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha annunciato che il biossido di titanio “non può più essere considerato sicuro come additivo alimentare” e ha richiamato l’attenzione sui problemi della genotossicità, ovvero della capacità delle sostanze chimiche di danneggiare l’informazione genetica (DNA ), derivato dal suo consumo.
Inoltre, nella causa intentata contro Mars, Inc., l’azienda è accusata di non aver avvertito adeguatamente i consumatori sui rischi per la salute derivanti dall’ingestione del prodotto. Nel 2016, inoltre, il produttore di caramelle ha reso pubbliche le sue intenzioni di eliminare il biossido di titanio dai suoi prodotti nei prossimi anni, ma oggi il suo utilizzo è ancora presente nelle Skittles. Da parte sua, il produttore non ha commentato la causa affermando che l’uso dell’additivo “è conforme alle normative della FDA“. Nel frattempo, Thames chiede un risarcimento per danni non specificati, frode e violazioni delle leggi sulla protezione dei consumatori della California.