Le sorprendenti dinamiche tra foche e iceberg: uno studio rivoluzionario

L'importanza degli iceberg per le foche del porto e le implicazioni dei cambiamenti climatici

Un recente studio ha rivelato interessanti dinamiche riguardanti le preferenze delle madri foche e delle foche stesse in merito agli iceberg. Le madri foche sembrano prediligere iceberg a movimento lento, mentre le foche optano per iceberg più veloci nelle aree di foraggiamento principali più avanti nell’anno. Questo comportamento è strettamente legato alle diverse esigenze delle foche in momenti cruciali come il parto, l’allevamento dei cuccioli e la muta.

Importanza degli iceberg per le foche del porto

L’importanza degli iceberg come piattaforme essenziali per la sopravvivenza delle foche del porto è stata evidenziata da uno studio recente che ha messo in luce come i cambiamenti climatici stiano influenzando le caratteristiche degli iceberg, come dimensioni, velocità e disponibilità. Questi cambiamenti stanno impattando in modo significativo sull’habitat critico delle foche, evidenziando la profonda interconnessione tra la dinamica dei ghiacciai e la dipendenza delle foche dagli ambienti ghiacciati.

Ricerca condotta da Lynn Kaluzienski

Lynn Kaluzienski, ricercatrice postdottorato presso l’Università del Sud dell’Alaska, ha guidato lo studio e ha sottolineato l’importanza di comprendere come l’avanzamento dei ghiacciai influenzi la distribuzione e il comportamento delle foche. Presentando i risultati all’AGU Annual Meeting 2024 a Washington, D.C., Kaluzienski ha evidenziato la necessità di studi interdisciplinari e monitoraggi a lungo termine per affrontare gli effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi dei fiordi dei ghiacciai di marea.

Focus dello studio sulle foche del porto e sugli iceberg

Il focus dello studio è stato sulle foche del porto e sugli iceberg nell’Inlet e Ghiacciaio di Johns Hopkins, situati nel Parco Nazionale di Glacier Bay, in Alaska. Johns Hopkins è uno dei pochi ghiacciai sulla Terra che sta avanzando anziché ritirarsi, grazie alla sua morena terminale che riduce il numero di iceberg persi nel fiordo. Questo fenomeno implica una minore disponibilità di habitat per le foche, rendendo cruciale la comprensione di come esse utilizzino gli iceberg a disposizione.

Variazioni negli iceberg e nella distribuzione delle foche

Kaluzienski e il suo team hanno documentato variazioni a scala fine negli iceberg e nella distribuzione delle foche nel fiordo, utilizzando telecamere a intervalli di tempo e rilevamenti fotografici aerei. Gli iceberg si trovano in regioni di flusso veloce, all’interno di vortici e vicino al ghiacciaio, offrendo alle foche piattaforme cruciali per il foraggiamento.

Comportamento delle foche in relazione agli iceberg

Durante la stagione del parto, le foche preferiscono iceberg a movimento lento, mentre durante la muta sono attratte da iceberg più veloci nel getto d’acqua che porta plancton e pesci in superficie. Questi dati sono stati ottenuti grazie all’utilizzo di telerilevamento e hanno evidenziato come le diverse caratteristiche degli iceberg influenzino il comportamento delle foche in momenti chiave.

Conclusione dello studio

In conclusione, lo studio ha fornito importanti informazioni sulla relazione tra ghiacciai, iceberg e foche, sottolineando l’importanza di approfondire la comprensione di questi ecosistemi per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico. La presentazione dei risultati all’AGU Annual Meeting 2024 ha rappresentato un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e ricerca in questo campo.

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