Rivoluzionarie scoperte sul cervello e gli oppioidi
Studio Yale: alterazioni cerebrali e nuove prospettive terapeutiche
Un recente studio condotto presso l’Università di Yale ha individuato significative alterazioni sia strutturali che funzionali nel cervello dei pazienti affetti da disturbo da uso di oppioidi, aprendo la strada a possibili trattamenti personalizzati.
I ricercatori della Scuola di Medicina di Yale hanno analizzato i dati provenienti da risonanze magnetiche (MRI) e fMRI, rilevando variazioni in aree cerebrali cruciali, tra cui differenze nella connettività e nel volume.
Questi importanti risultati, pubblicati di recente sulla rivista Radiology, edita dalla Radiological Society of North America (RSNA), potrebbero fornire preziose indicazioni per lo sviluppo di nuove terapie e per comprendere meglio gli effetti a lungo termine dell’assunzione di oppioidi.
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