Un innovativo metodo per programmare le cellule immunitarie
Un innovativo metodo è stato sviluppato dai ricercatori per programmare le cellule immunitarie al fine di combattere il glioblastoma e ridurre l’infiammazione associata alla sclerosi multipla nei topi. Questa tecnologia, ideata dagli scienziati dell’UCSF, si appresta a essere testata in studi clinici sull’uomo per il trattamento del glioblastoma.
Il GPS molecolare per guidare le cellule immunitarie
Il GPS molecolare creato dagli esperti dell’UCSF è stato progettato per guidare le cellule immunitarie nel cervello, consentendo loro di individuare e distruggere i tumori senza arrecare danni ai tessuti sani circostanti. Questa terapia cellulare vivente innovativa ha la capacità di viaggiare attraverso il corpo per raggiungere un organo specifico, superando una delle principali limitazioni delle terapie contro il cancro basate su CAR-T.
Risultati positivi e prossimi studi clinici
I risultati positivi ottenuti negli studi condotti sui topi hanno spianato la strada per l’avvio di uno studio clinico il prossimo anno. Le cellule immunitarie sono state efficacemente programmate per eliminare il glioblastoma e prevenire le ricadute, dimostrando la loro capacità di ridurre l’infiammazione in un modello di topo affetto da sclerosi multipla.
Il professor Wendell Lim e la capacità delle cellule viventi
Il professor Wendell Lim, esperto di farmacologia cellulare e molecolare presso l’UCSF e co-autore principale dello studio pubblicato su Science il 5 dicembre, ha sottolineato che le cellule viventi, in particolare le cellule immunitarie, sono in grado di spostarsi all’interno del corpo, individuare la posizione dei bersagli e agire in modo mirato.
La tecnologia del GPS molecolare nel trattamento dei tumori cerebrali
La tecnologia del GPS molecolare per le cellule immunitarie si è dimostrata promettente nel trattamento dei tumori cerebrali, che rappresentano una delle principali cause di mortalità per cancro nei bambini negli Stati Uniti. La complessità nel trattare i tumori cerebrali deriva dalla rischiosità della chirurgia e della chemioterapia, nonché dalla difficoltà dei farmaci nel penetrare nel cervello.
Il sistema di navigazione molecolare per le cellule immunitarie
Per superare tali ostacoli, gli scienziati hanno sviluppato un sistema di navigazione molecolare per le cellule immunitarie, che le ha guidate con precisione verso il cervello e i tumori cerebrali. Questo sistema si basa su una proteina chiamata brevican, presente esclusivamente nella struttura cerebrale, e su due proteine tipiche dei tumori cerebrali.
Cellule immunitarie programmate per un’azione mirata
Le cellule immunitarie sono state programmate per attaccare solo dopo aver rilevato la presenza di brevican e delle proteine tumorali, garantendo un’azione mirata e efficace. I risultati hanno dimostrato che le cellule immunitarie hanno eliminato con successo i tumori cerebrali nei topi, prevenendo inoltre la ricrescita delle cellule tumorali.
Applicazioni future della tecnologia del GPS molecolare
Gli scienziati auspichiano che questa strategia possa presto essere applicata anche ai pazienti affetti da altre malattie neurologiche debilitanti. Il dottor Hideho Okada, oncologo presso l’UCSF e co-autore principale dello studio, ha sottolineato che il glioblastoma, uno dei tumori più letali, potrebbe finalmente trovare una valida opzione terapeutica grazie a questo approccio innovativo.
Benefici delle terapie cerebrali mirate
In un futuro prossimo, milioni di pazienti affetti da cancro, metastasi cerebrali, malattie immunitarie e neurodegenerative potrebbero beneficiare di terapie cerebrali mirate come quella sviluppata dagli esperti dell’UCSF.
Links: