Una nuova tempesta di neve ha colpito le aree del nord-est degli Stati Uniti, portando con sé abbondanti nevicate e condizioni simili a una bufera di neve. Questo evento non è da sottovalutare, poiché si tratta di neve da effetto lago. Questo fenomeno, che si verifica più frequentemente alla fine dell’autunno e inverno, si manifesta quando dell’aria fredda si sposta sopra le acque relativamente calde di un lago, provocando il trasferimento di calore e umidità nell’atmosfera.
Il meteorologo della BBC Weather, Matt Taylor, spiega che il vapore acqueo dai laghi si alza e si condensa in nuvole di neve, che vengono poi spinte dal vento in linee chiamate strade di nuvole sopra il lago e sulla terraferma. Il risultato è una nevicata abbondante, come dimostrano i 90 centimetri di neve caduti in un solo giorno in alcune località dello stato di New York settentrionale e occidentale durante l’ultima ondata di maltempo. In effetti, i New Yorkers hanno dovuto affrontare condizioni simili a piste da sci a causa delle forti nevicate.
La neve da effetto lago può essere estremamente localizzata, con alcune aree che ricevono quantità record di neve, come nel caso del villaggio di Copenhagen, dove sono caduti 1,5 metri di neve in soli 72 ore. Erie, in Pennsylvania, ha registrato la maggiore quantità di neve in un solo giorno dal 1893. Questo fenomeno è influenzato dalla geografia fisica del territorio circostante il lago e dalla direzione del vento, che determina dove si concentreranno le nevicate.