Le montagne a strisce di bastoncini di zucchero dell’Azerbaigian, conosciute anche come Candy Cane Mountains o k r sas da lar in azero, sono una meraviglia naturale che si staglia nella catena montuosa del Grande Caucaso, tra le città di Baku e Quba. Queste formazioni geologiche uniche sono composte principalmente da scisto, una roccia sedimentaria caratterizzata da sottili strati sovrapposti. È interessante notare che il giornalista di viaggio Mark Elliot fu il primo a coniare il nome “Candy Cane Mountains” in un libro del 1999, un’appellativo che ha resistito nel tempo.
Le strisce rosse e bianche che ricordano i bastoncini di zucchero sono il risultato dell’ossidazione del ferro presente negli strati di scisto, causata dal contatto con le acque sotterranee. Questo processo naturale conferisce alle montagne un aspetto unico e suggestivo, che potrebbe facilmente essere scambiato per un’opera d’arte generata artificialmente. Le strisce rosse rappresentano gli strati di scisto con ferro ossidato, mentre quelle bianche sono costituite dagli strati privi di ferro.
Oltre alla loro bellezza visiva, le Candy Cane Mountains sono anche ricche di reperti fossili, tra cui numerosi esemplari di belemniti, antichi cefalopodi simili a calamari vissuti nel periodo Cretaceo. Questi fossili offrono uno spaccato affascinante della storia geologica e biologica della regione.
Le montagne sono una meta popolare per gli amanti dell’escursionismo, che possono godere di panorami mozzafiato e dell’opportunità di avvistare diverse specie di uccelli che popolano la zona. Seguendo il percorso tra le montagne a strisce di bastoncini di zucchero, si arriva al suggestivo villaggio di Altiaghaj, dove la magia della natura si fonde con la vita quotidiana dei suoi abitanti.
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