Le abitudini di password possono essere un argomento delicato. Aggiungere il numero 1 dopo il nome del proprio gatto potrebbe non garantire la sicurezza dei propri account. Confrontando queste pratiche con la gestione dei codici nucleari durante la Guerra Fredda, potremmo rimanere sorpresi e preoccupati.
Durante quel periodo di tensione tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, la sicurezza dell’arsenale nucleare americano era fondamentale per evitare incidenti o utilizzi non autorizzati di armi nucleari.
Un’idea insolita per la sicurezza dei codici nucleari
Negli anni ’80, Roger Fisher, accademico di Harvard specializzato in negoziazione e gestione dei conflitti, ha avanzato una proposta insolita al Pentagono. L’idea era di inserire i codici nel petto di un collega del presidente, in modo che il presidente dovesse estrarli con uno stocco per autorizzare un attacco nucleare.
- Il concetto, descritto da Fisher nell’articolo pubblicato nel Bulletin of the Atomic Scientists nel marzo 1981, prevedeva che un giovane ufficiale della Marina accompagnasse il presidente portando i codici in una valigetta nera.
Immaginiamo il presidente in una riunione di staff, discutere della possibilità di un attacco nucleare come se fosse una questione astratta. Tuttavia, secondo Fisher, la proposta avrebbe reso la decisione di lanciare un missile nucleare molto più personale e difficile.
Le misure di sicurezza attuate
Nonostante l’originalità della proposta di Fisher, il Pentagono ha reagito con scetticismo. Le misure di sicurezza attuate prevedono la necessità di diversi membri autorizzati del personale per attivare un attacco nucleare, oltre ai codici di lancio.
- Tuttavia, secondo l’esperto nucleare Bruce Blair, nel 1962 il Comando Aereo Strategico (SAC) ha aggirato queste misure di sicurezza impostando tutti i “blocchi” a zero per garantire una rapida risposta agli ordini di lancio.
Durante gli anni ’70, Blair stesso, in qualità di ufficiale di lancio dei Minuteman, ha osservato che i codici di lancio erano ancora impostati su zero. Questo solleva dubbi sulla reale efficacia delle misure di sicurezza adottate per evitare lanci non autorizzati.
Introduzione di un sistema più robusto
Un sistema più robusto è stato introdotto nel 1977. Prevedeva che il personale di lancio dovesse contattare un’autorità superiore per ottenere i codici di lancio, migliorando così la sicurezza e riducendo il rischio di utilizzi non autorizzati delle armi nucleari.
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