Il veicolo spaziale SpaceX Dragon, carico di ricerche scientifiche e attrezzature, rimarrà alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per una settimana aggiuntiva mentre i responsabili della missione monitorano le condizioni meteorologiche nei potenziali siti di ammaraggio. Nel frattempo, l’equipaggio della Expedition 72 si è impegnato nella preparazione di una passeggiata spaziale prevista per più avanti a dicembre, mantenendo anche hardware scientifico ed attrezzature per l’esercizio fisico a bordo della stazione.
Ritardo della Partenza del Dragon SpaceX
Il ritorno pianificato del veicolo di rifornimento Dragon venerdì 6 dicembre è stato rinviato a causa delle previsioni meteorologiche sfavorevoli vicino alla zona di ammaraggio al largo della costa della Florida. NASA+ e SpaceX puntano ora a una nuova data di partenza per giovedì 12 dicembre, dopo una settimana di alta esposizione al sole sulla stazione. La copertura in diretta dello sgancio e della partenza del veicolo spaziale inizierà alle 10:50 a.m. EST su NASA+. Si prevede che il Dragon si sganci autonomamente dal portello anteriore del modulo Harmony intorno alle 11:05 a.m.
Gli astronauti della NASA hanno completato l’installazione di congelatori scientifici pieni di campioni di ricerca e di armadietti alimentati con esperimenti completati all’interno del Dragon. Gli equipaggi hanno anche caricato una serie di hardware della stazione all’interno del veicolo spaziale e lo hanno assicurato per il ritorno sulla Terra. Il personale di supporto della NASA e SpaceX recupererà il Dragon dopo il suo ritorno sulla Terra e invierà i campioni scientifici conservati e l’attrezzatura orbitale ai laboratori per l’analisi e la manutenzione.
Ricerche ed Esperimenti in Corso
Nel frattempo, le ricerche sono proseguite sulla stazione spaziale mentre gli astronauti della NASA e gli ingegneri di volo Don Pettit e Butch Wilmore hanno diviso la giornata lavorando su un paio di esperimenti di fisica dello spazio. Wilmore ha prima aperto il Microgravity Science Glovebox e rimosso componenti di ricerca per uno studio che esplorava modi per separare i virus dai fluidi biologici e migliorare i metodi di rilevamento delle malattie. Pettit ha seguito e poi installato nuovo hardware nella scatola guanto che supporterà un’indagine che potrebbe consentire la crescita di cristalli in massa e la produzione di semiconduttori su larga scala nello spazio.
Preparativi per la Passeggiata Spaziale e Manutenzione delle Tute Spaziali
L’astronauta della NASA e comandante della stazione Suni Williams ha trascorso un secondo giorno nella camera d’aria Quest per ulteriori lavori sulle tute spaziali in vista di una serie di passeggiate spaziali pianificate per l’inizio del prossimo anno. Williams, residente della stazione spaziale per tre volte, ha prima scambiato una scatola registratore dati da una tuta all’altra. Successivamente, ha ispezionato e servito l’attrezzatura di supporto vitale della tuta spaziale a seguito del lavoro di ridimensionamento e configurazione della tuta del giorno precedente.
L’astronauta della NASA e ingegnere di volo Nick Hague ha iniziato il suo turno nel modulo Tranquility eseguendo un’ispezione semestrale sull’hardware e sui componenti del tapis roulant COLBERT. Hague ha poi concluso la sua giornata ispezionando i cavi di sicurezza e raccogliendo attrezzi per un paio di cosmonauti che si stavano preparando per una passeggiata spaziale prevista prima di Natale.
I cosmonauti e ingegneri di volo di Roscosmos Alexey Ovchinin e Ivan Vagner hanno trascorso la maggior parte del giovedì studiando per l’ultima passeggiata spaziale dell’anno prevista per giovedì 19 dicembre. Il duo ha raccolto attrezzi da Hague e ha revisionato le procedure che vedrebbero i passeggiatori spaziali trascorrere circa sei ore e mezza nello spazio rimuovendo esperimenti scientifici esterni e ricollocando l’hardware del braccio robotico europeo nel segmento Roscosmos della stazione.
Osservazioni della Terra e Ispezioni dei Moduli
Il cosmonauta di Roscosmos Aleksandr Gorbunov ha completato una sessione di osservazione della Terra, immaginando in diverse lunghezze d’onda gli effetti degli impatti naturali e causati dall’uomo sul paesaggio sottostante. Il volatore spaziale alle prime armi si è poi spostato e ha ispezionato le unità di alimentazione nel modulo Zarya e ha riempito un generatore di ossigeno nel modulo di servizio Zvezda.