Le fontane pubbliche sono delle attrazioni molto amate nei parchi di tutto il mondo, offrendo alle famiglie con bambini piccoli un modo economico per rinfrescarsi durante le giornate calde senza il pericolo di annegamento.
Tuttavia, un recente rapporto dei CDC ha rivelato che negli Stati Uniti sono state la causa di almeno 60 focolai di malattie trasmesse dall’acqua dal lontano 1997, nonostante gli sforzi per mantenere l’acqua pulita.
Quando i fondi si mescolano con l’acqua, le feci si diffondono inevitabilmente nell’ambiente, soprattutto se i principali frequentatori sono bambini che indossano pannolini, come spesso accade nelle fontane pubbliche progettate per i più piccoli al fine di ridurre al minimo il rischio di annegamento.
I bambini piccoli, essendo ancora in fase di apprendimento delle abitudini igieniche e del controllo della vescica, possono contribuire alla contaminazione dell’acqua ricreativa, anche se indossano pannolini per il nuoto.
Il rapporto ha evidenziato che sedersi o stare in piedi sopra i getti d’acqua e indossare pannolini o pannolini per il nuoto sono comportamenti comuni tra i bambini che giocano nelle fontane pubbliche.
Questi comportamenti possono portare al rilascio di feci nell’acqua, specialmente quando i pannolini vengono risciacquati o le superfici perianali vengono in contatto con l’acqua, contenendo potenzialmente fino a 10 grammi di feci nei bambini piccoli.
La principale soluzione per prevenire la contaminazione biologica coinvolge la filtrazione dell’acqua e l’aggiunta di una dose di cloro, pratiche già adottate in molte fontane pubbliche negli Stati Uniti.
Tuttavia, il rapporto ha individuato una falla in questa barriera chimica che permette a un genere di protisti parassitari, come il Cryptosporidium, di penetrare, causando malattie respiratorie e gastrointestinali.
Dato che i bambini tendono ad ingerire più acqua ricreativa degli adulti e spesso mettono in bocca l’acqua spruzzata o gettata, sono maggiormente esposti ai patogeni presenti nell’acqua contaminata delle fontane pubbliche.
Il rapporto si basa su dati relativi a focolai di malattie legate alle fontane pubbliche segnalati tra il 1997 e il 2022 in 23 stati e a Porto Rico, che hanno portato a 152 ricoveri in ospedale, 99 visite al pronto soccorso e 10.611 persone malate, senza decessi riportati.
La maggior parte di questi focolai è stata causata dal Cryptosporidium, responsabile del 91% di tutti i casi di malattie trasmesse dall’acqua e dell’81% dei ricoveri ospedalieri.
Il rapporto dei CDC suggerisce che, in assenza di una soluzione chimica per il Cryptosporidium, una combinazione di comportamenti consigliati e test dell’acqua più frequenti potrebbero contribuire a prevenire futuri focolai.
Questi comportamenti includono: evitare di entrare in acqua se si è stati affetti da diarrea nelle ultime due settimane, non ingerire l’acqua, portare i bambini piccoli in bagno regolarmente per controllare i pannolini o i pannolini per il nuoto, e non sedersi o stare sopra i getti delle fontane pubbliche.
Le fontane pubbliche non solo offrono un modo sicuro per far divertire i bambini all’aperto, ma rappresentano anche un’opportunità per le famiglie di fronteggiare i cambiamenti climatici con un budget limitato, soprattutto nelle comunità svantaggiate e nelle aree più povere.
Con l’adozione di queste misure, possiamo tutti godere in sicurezza di un classico passatempo estivo per molte stagioni a venire.
Lo studio è stato pubblicato nel Morbidity and Mortality Weekly Report dei CDC.
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