Un recente studio pubblicato su PLOS ONE ha esaminato 52 bambini di età compresa tra 6 e 12 anni affetti da alitosi e che respiravano dalla bocca. I ricercatori in Brasile hanno condotto una ricerca che ha dimostrato l’efficacia della terapia fotodinamica antimicrobica nel trattamento dell’alitosi nei bambini che respirano dalla bocca, utilizzando la luce blu per mirare all’annatto, un pigmento arancione-rossastro derivato dai semi di Bixa orellana, un arbusto presente nelle Americhe tropicali.
Il respiro dalla bocca può causare secchezza orale, riducendo gli effetti antibatterici e detergente della saliva, il che potrebbe peggiorare l’alitosi. Questo termine medico indica un alito cattivo che può essere causato da diverse condizioni, come gengivite, malattia parodontale, acidosi diabetica, insufficienza epatica o infezioni respiratorie.
Lo studio ha coinvolto 52 bambini di età compresa tra 6 e 12 anni con alitosi confermata, selezionati utilizzando un halimetro economico disponibile online per una diagnosi rapida. Laura Hermida Cardoso, dottoranda nel Programma di Dottorato Interistituzionale tra l’Università Nove de Julho e l’Università Cattolica dell’Uruguay, è il primo autore dell’articolo, mentre gli altri autori sono ricercatori presso l’Università Metropolitana di Santos nello stato di San Paolo.
La terapia fotodinamica antimicrobica (aPDT) consiste nell’utilizzo di un fotosensibilizzante combinato con una fonte luminosa a una specifica lunghezza d’onda e ossigeno per indurre la morte cellulare batterica. In questo studio, l’annatto è stato utilizzato come fotosensibilizzante, mirato dalla luce blu di un LED presente nei dispositivi di fotopolimerizzazione comuni negli studi dentistici.
La dottoressa Sandra Kalil Bussadori, esperta in odontoiatria pediatrica e professore presso l’UNINOVE e l’UNIMES, ha sottolineato l’importanza di offrire opzioni accessibili per la terapia fotodinamica, come l’utilizzo dell’annatto con i LED blu già presenti negli studi dentistici. Dopo vari esperimenti, Bussadori ha brevettato uno spray di annatto nel 2020, che è stato utilizzato nel trattamento dei bambini partecipanti allo studio.
I bambini inclusi nello studio hanno seguito un protocollo di igiene orale per 30 giorni e sono stati divisi in due gruppi: uno trattato con aPDT e l’altro no. I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo dell’alitosi in entrambi i gruppi, ma maggiore in quello trattato con aPDT.
L’alitosi può avere conseguenze sociali e sulla qualità della vita, specialmente nei bambini, influenzando il loro sviluppo psicologico durante un periodo critico di interazione sociale. Questo studio fornisce importanti informazioni sulla gestione dell’alitosi nei bambini che respirano dalla bocca, offrendo un approccio terapeutico innovativo e accessibile.
Riferimento: Valutazione della terapia fotodinamica con annatto e led per il trattamento dell’alitosi nei bambini che respirano dalla bocca: studio clinico randomizzato controllato di Laura Hermida Bruno, Amanda Rafaelly Honório Mandetta, Ana Paula Taboada Sobral, Marcela Leticia Leal Gonçalves, Elaine Marcilio Santos, Ana Laura Fossati, Juliana Maria Altavista Sagretti Gallo, Pamella de Barros Motta, Alessandro Melo Deana, Anna Carolina Ratto Tempestini Horliana, Lara Jansiski Motta, Raquel Agnelli Mesquita Ferrari, Kristianne Porta Santos Fernandes e Sandra Kalil Bussadori, 3 settembre 2024, PLOS ONE. DOI: 10.1371/journal.pone.0307957
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