I ricercatori dell’Università della California, Davis, hanno recentemente scoperto che un integratore a base di alghe può ridurre le emissioni di metano dei bovini da carne al pascolo di quasi il 40%, senza compromettere la loro salute o il loro peso. Questo importante risultato offre una soluzione sostenibile per affrontare uno dei principali responsabili dei gas serra globali.
Le alghe stanno emergendo come un’opzione promettente per rendere più sostenibile l’allevamento del bestiame. Lo studio, pubblicato nelle Proceedings of the National Academy of Sciences il 2 dicembre, è il primo a esaminare gli effetti delle alghe sui bovini da carne al pascolo, basandosi su ricerche precedenti che hanno dimostrato la capacità delle alghe di ridurre le emissioni di metano negli animali da allevamento e nelle mucche da latte.
Il bestiame è responsabile del 14,5% delle emissioni globali di gas serra, con la maggior parte del metano rilasciato durante la digestione dei bovini al pascolo. Questi animali producono più metano rispetto a quelli da allevamento o alle mucche da latte a causa della loro dieta a base di erba. Negli Stati Uniti, ci sono milioni di mucche da latte e bovini da carne, che trascorrono gran parte della loro vita al pascolo, contribuendo significativamente alle emissioni di gas serra.
Per affrontare questo problema, i ricercatori hanno somministrato un integratore di alghe a 24 vitelli da carne, osservando una riduzione del 40% delle emissioni di metano. Questo studio innovativo ha dimostrato che le alghe potrebbero essere un’alternativa efficace per ridurre le produzioni di gas serra nell’allevamento del bestiame.
Il professore Ermias Kebreab, autore principale dello studio, ha sottolineato l’importanza di rendere gli integratori di alghe accessibili ai bovini al pascolo per migliorare la sostenibilità dell’allevamento del bestiame e soddisfare la crescente domanda globale di carne.
Alison Van Eenennaam, professore dell’UC Davis, ha evidenziato l’importanza di migliorare l’efficienza della produzione di bestiame nei paesi a basso e medio reddito per soddisfare la domanda di carne a livello globale, limitando al contempo le emissioni di gas serra.
Questo studio apre la strada a soluzioni innovative per rendere l’allevamento del bestiame più sostenibile, offrendo un approccio climate-smart per affrontare le sfide legate ai gas serra nell’agricoltura.
La ricerca, condotta con successo grazie al supporto della Matador Ranch a Dillon, Montana, rappresenta un passo significativo verso la creazione di pratiche agricole più sostenibili e rispettose dell’ambiente.
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