Lo Squalo Tigre Jitterbug: L’incontro insolito sott’acqua

Un subacqueo condivide il suo cellulare con uno squalo tigre curioso

I subacquei esperti sanno bene che l’immersione comporta rischi, che vanno dal controllo dell’attrezzatura alle condizioni meteorologiche e dell’acqua. Tuttavia, pochi si aspetterebbero di essere derubati del telefono da uno squalo tigre. David Finch si trovava a Tiger Beach, al largo della costa occidentale di Grand Bahama, quando ha avuto un incontro insolito con uno squalo tigre di nome Jitterbug. Mentre filmava gli squali intorno a una gabbia esca, ha notato che Jitterbug era incuriosita dal suo telefono. “Ho deciso di darglielo per farlo vedere”, ha raccontato Finch a Storyful. “Essendo privo di mani, lo ha esaminato con la bocca, ha capito che non era commestibile e l’ha sputato fuori. È qualcosa che ho fatto diverse volte nel corso degli anni.”

Lo squalo tigre (Galeocerdo cuvier) deve il suo nome alle strisce che adornano i giovani lungo la schiena. Tuttavia, una volta raggiunta la maturità, queste strisce tendono a sbiadire fino a scomparire quasi del tutto. Questi maestosi squali popolano le acque tropicali e temperate di tutto il mondo, raggiungendo dimensioni impressionanti di 3-4 metri e un peso compreso tra i 386 e i 635 chilogrammi. Alcuni esemplari adulti possono addirittura superare i 6 metri di lunghezza e pesare fino a 861 chilogrammi, rendendo gli squali tigre la quarta specie di squalo più grande al mondo e la seconda specie predatrice più imponente dopo il grande squalo bianco.

Nel video, Jitterbug afferra il telefono con la bocca, ancora in registrazione, lo morde e poi lo sputa fuori. Questo ci offre uno sguardo ravvicinato all’interno della sua bocca e delle sue branchie. Gli squali tigre sono noti per la loro aggressività e per una dieta variegata, che include persino tentativi di predazione su un echidna. La loro alimentazione spazia da tartarughe marine e serpenti marini ad altri pesci, uccelli marini e talvolta mammiferi marini. Ci sono stati casi documentati di cannibalismo tra gli squali tigre adulti e i giovani esemplari.

Gli esseri umani hanno sfruttato le pelli, le pinne e i fegati degli squali tigre. I loro fegati sono ricchi di vitamina A, utilizzata per produrre olio vitaminico. Gli squali tigre sono spesso catturati come catture accessorie nelle attività di pesca a strascico e in quantità limitate dai pescatori di tonno. Attualmente, sono classificati come “Vicini alla Minaccia” dall’IUCN.

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