Kit diagnostico Steadfast: Innovazione contro l’influenza aviaria

Rilevare e distinguere rapidamente ceppi di AIV H5N1 per una migliore preparazione pandemica

Il kit diagnostico Steadfast, sviluppato da DxD Hub, NIES e A*STAR BII, rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro l’influenza aviaria. Questo strumento innovativo consente di rilevare e distinguere rapidamente i ceppi di AIV H5N1, migliorando così la capacità di risposta agli eventuali focolai e rafforzando la preparazione pandemica a livello globale.

Il Diagnostics Development Hub (DxD Hub), una piattaforma nazionale ospitata dall’Agenzia per la Scienza, la Tecnologia e la Ricerca (A*STAR) di Singapore, ha collaborato con l’Istituto Nazionale per gli Studi Ambientali (NIES) del Giappone e l’Istituto di Bioinformatica A*STAR (A*STAR BII) per sviluppare con successo il kit diagnostico Steadfast. Questo strumento avanzato è progettato per rilevare il virus altamente patogeno dell’influenza aviaria H5N1 (AIV), rappresentando un importante traguardo nel monitoraggio dell’influenza aviaria e contribuendo agli sforzi globali di preparazione pandemica.

Steadfast non solo consente una rapida identificazione del virus altamente patogeno dell’influenza aviaria H5N1 (AIV), ma è in grado anche di distinguere tra ceppi di influenza aviaria altamente patogeni (HPAI) e a bassa patogenicità (LPAI). Questa distinzione è fondamentale per adottare misure di controllo efficaci. A differenza dei metodi convenzionali di sequenziamento che richiedono giorni per ottenere i risultati, il kit Steadfast è in grado di rilevare ceppi HPAI H5 (H5N1, H5N5, H5N6) in sole tre ore, offrendo una soluzione rapida e cruciale per il monitoraggio degli uccelli migratori e per rafforzare la bio-sicurezza nelle strutture avicole.

La rilevazione precoce dei ceppi HPAI è di vitale importanza, poiché questi ceppi altamente letali richiedono interventi immediati per prevenire gravi focolai. Al contrario, i ceppi LPAI, limitati al tratto respiratorio e gastrointestinale, consentono misure meno drastiche. Grazie alla capacità di identificare rapidamente il ceppo specifico, il kit diagnostico permette risposte più precise e tempestive, riducendo significativamente i rischi di trasmissione e contribuendo a prevenire epidemie potenzialmente devastanti.

L’influenza aviaria altamente patogena H5N1 è diffusa dagli uccelli, in particolare dai volatili, attraverso vari mezzi come il contatto diretto, le superfici contaminate o le deiezioni infette. Gli uccelli selvatici migratori sono spesso portatori del virus, trasmettendolo alle popolazioni di volatili domestici e potenzialmente agli esseri umani. Nonostante la limitata trasmissione umana, l’H5N1 rimane una preoccupazione globale per la sua elevata mortalità e il rischio di mutazione.

La collaborazione tra DxD Hub, NIES e A*STAR BII ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella validazione del kit diagnostico. Questa sinergia ha permesso di ottimizzare la funzionalità dello strumento, garantendone l’efficacia nel rilevare sia ceppi HPAI che LPAI in contesti clinici e sul campo. Tale cooperazione evidenzia il successo degli sforzi congiunti nel migliorare le misure di rilevamento e controllo dell’influenza aviaria, contribuendo a contenere la diffusione del virus e a salvaguardare la salute pubblica.

Il Dott. Weng Ruifen, Amministratore Delegato di DxD Hub, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione nel potenziare la sorveglianza delle malattie zoonotiche e la preparazione pandemica. L’infezione da influenza aviaria altamente patogena ha causato gravi danni a polli, uccelli selvatici e altre specie animali in tutto il mondo, evidenziando la necessità di un sistema di sorveglianza efficace e di metodi di rilevamento rapidi per prevenire la diffusione dell’infezione.

Il kit diagnostico sviluppato in questo progetto congiunto si prefigge di rispondere a questa esigenza, offrendo una soluzione pratica e flessibile per affrontare le sfide legate alla mutazione del virus e alla potenziale pandemia. Il Dott. ONUMA Manabu, Responsabile dell’Ufficio di Conservazione delle Risorse di Biodiversità del NIES, ha sottolineato l’importanza di un sistema di sorveglianza e di rilevamento rapido per prevenire la diffusione dell’infezione.

A*STAR BII ha contribuito con la sua esperienza in bioinformatica sui virus per supportare lo sviluppo del kit diagnostico per l’AIV. La velocità e l’accuratezza nella rilevazione sono cruciali per contenere potenziali focolai di malattie infettive e per minimizzare i rischi di trasmissione zoonotica. Il Dott. Sebastian Maurer-Stroh, Direttore Esecutivo di A*STAR BII, ha sottolineato l’importanza di questo strumento per garantire la sicurezza alimentare, la salute pubblica e la stabilità economica a livello globale.