I ricercatori giapponesi hanno sviluppato un modello per simulare l’atmosfera terrestre primitiva, rivelando come la radiazione UV e gli idrocarburi abbiano influenzato la formazione organica. Questa scoperta ha portato alla luce nuove informazioni sulle origini della vita sulla Terra, aprendo la strada alla comprensione del percorso unico che ha portato alla sua formazione.
Lo studio condotto da scienziati dell’Università di Tohoku e dell’Università di Tokyo ha permesso di creare un modello dettagliato che tiene conto di diverse reazioni chimiche atmosferiche. Secondo Shungo Koyama dell’Università di Tohoku, l’antica Terra era un ambiente molto diverso da quello attuale, caratterizzato da un’elevata presenza di ferro metallico e da un’atmosfera ricca di idrogeno e metano. Queste molecole hanno giocato un ruolo fondamentale nella formazione dei composti organici, considerati i mattoni della vita.
Uno degli aspetti più complessi nello studio dell’antica radiazione UV è rappresentato dalla sua instabilità e dai rapidi cambiamenti che ha subito a causa delle reazioni chimiche atmosferiche. Inoltre, la scomposizione del vapore d’acqua e la formazione di molecole ossidative sono processi ancora poco compresi, rendendo difficile determinare con precisione il ruolo esatto della radiazione UV.
Per affrontare queste sfide, i ricercatori hanno sviluppato un modello fotochimico 1D che ha permesso di ottenere previsioni accurate sull’atmosfera terrestre del passato. I risultati chiave hanno evidenziato la perdita di idrogeno nello spazio e la capacità degli idrocarburi, come l’acetilene derivato dal metano, di schermare la radiazione UV. Questo processo ha favorito la produzione di composti organici, creando le condizioni ideali per la formazione della vita.
Secondo Tatsuya Yoshida dell’Università di Tohoku, l’atmosfera dell’antica Terra assomigliava in modo sorprendente a quella attuale di Venere e Marte, sebbene la Terra abbia seguito un percorso evolutivo unico. Questo modello permette di approfondire la comprensione sull’evoluzione atmosferica e sull’origine della vita sulla Terra, confrontandola con altri sistemi planetari e cercando di individuare cosa renda il nostro pianeta così speciale.
Lo studio, intitolato “Self-Shielding Enhanced Organics Synthesis in an Early Reduced Earth’s Atmosphere” e pubblicato su Astrobiologia, rappresenta un importante passo avanti nella ricerca sulle origini della vita sulla Terra, offrendo nuove prospettive e stimoli per ulteriori studi in questo affascinante campo scientifico.
Links: