Per garantire la sicurezza dalla minaccia di un pezzo di detriti spaziali in avvicinamento, è stata necessaria un’azione preventiva per elevare l’orbita della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Questa operazione è stata condotta utilizzando i propulsori del Progress 89, consentendo di mantenere la stazione spaziale al sicuro da potenziali collisioni senza compromettere le attività programmate.
Alle 14:09 CST di martedì, i propulsori del Progress 89 sono stati attivati per un periodo di 5 minuti e 31 secondi al fine di regolare l’orbita della ISS. Questa manovra ha permesso di creare una distanza aggiuntiva da un frammento di detrito orbitale proveniente da un satellite meteorologico di difesa dismesso, il quale si è disintegrato nel 2015.
La Manovra Preventiva di Evitamento dei Detriti (PDAM) è stata eseguita in stretta collaborazione con la NASA, Roscosmos e gli altri partner internazionali della stazione spaziale. Gli esperti balistici hanno calcolato che, in assenza di questo aggiustamento orbitale, i detriti avrebbero potuto passare a una distanza approssimativa di 2,5 miglia dalla stazione spaziale.
È importante sottolineare che questa manovra non ha avuto alcun impatto sulle attività in corso sulla stazione spaziale e non interferirà con il lancio previsto per giovedì del veicolo cargo Progress 90 dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan.