I fiumi e i laghi d’acqua dolce dell’America stanno perdendo la loro arma segreta: le cozze d’acqua dolce. Questi piccoli ma potenti organismi svolgono un ruolo cruciale nella pulizia naturale degli ecosistemi acquatici, e la loro scomparsa potrebbe avere conseguenze devastanti su numerosi corpi d’acqua negli Stati Uniti e oltre.
Il Servizio della Fauna Selvatica degli Stati Uniti (FWS) ha recentemente condiviso un’immagine impressionante scattata dal Partnership for the Delaware Estuary, che mette in luce il potere di filtrazione delle cozze d’acqua dolce. In un esperimento, due serbatoi contenenti acqua torbida di lago, ricca di sedimenti e alghe, sono stati confrontati: uno è stato arricchito con 15 cozze. In soli 90 minuti, il serbatoio con le cozze si è trasformato in un’acqua cristallina, mentre l’altro è rimasto torbido.
Le cozze d’acqua dolce non vanno sottovalutate, come sottolineato dal FWS sui social media. Ogni cozza è in grado di pompare e filtrare tra gli 8 e i 15 galloni d’acqua al giorno, agendo come veri e propri filtri naturali che rimuovono batteri, alghe e inquinanti dall’ambiente acquatico.
Questi affascinanti organismi hanno un ciclo di vita intricato, strettamente legato a una specie ospite specifica, che può essere un pesce, un verme, un insetto o persino una salamandra. Le cozze d’acqua dolce, sebbene immobili da adulti, hanno sviluppato strategie per attirare i loro ospiti desiderati, garantendo così la sopravvivenza delle loro larve parassitarie.
Purtroppo, le cozze d’acqua dolce stanno affrontando gravi minacce in molte regioni degli Stati Uniti. Eventi di mortalità di massa sono stati segnalati in diversi stati, e sebbene spesso si attribuiscano le morti all’inquinamento e ai contaminanti ambientali, recenti studi indicano la presenza di un nuovo virus nella sottofamiglia virale Densovirinae, che potrebbe essere coinvolto nei decessi.
Secondo Tony Goldberg, professore di Scienze Patobiologiche all’Università del Wisconsin a Madison, la perdita delle cozze potrebbe portare a cambiamenti irreversibili negli ecosistemi d’acqua dolce. Questi piccoli ma cruciali organismi sono fondamentali per la salute e la stabilità dei fiumi, dei laghi e di tutte le forme di vita che dipendono da essi.
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