Ogni tanto, uno dei robot su Marte invia una foto di una roccia insolita che ha trovato nei suoi viaggi. Questo è uno dei motivi principali per cui li abbiamo inviati lì: scoprire nuovi elementi che possano fornire informazioni preziose sulla storia del pianeta rosso. Le rocce possono variare dall’interessante, come la roccia a forma di ciambella che potrebbe non essere originaria di Marte, al ridicolo, come la roccia che assomiglia a un avocado o a un grande mucchio di ossa.
Il rover Perseverance della NASA sta avendo una serie particolarmente fortunata nel trovare il tipo interessante di rocce mentre esplora il cratere Jezero. Recentemente, dopo aver individuato una roccia a strisce insolita, ha scoperto delle misteriose macchie verdi su rocce particolarmente rosse nelle rapide di Serpentine, nella regione di Neretva Vallis di Marte.
Per analizzare più a fondo queste macchie, il rover è dotato di un trapano percussivo che può essere utilizzato per abrasare le rocce e creare una superficie liscia di circa 5 centimetri di diametro. La nuova abrasione forata è piena di trucioli, che nascondono il colore e la forma dei singoli granuli nella roccia. Per rimuovere i trucioli, Perseverance utilizza un altro strumento chiamato Gaseous Dust Removal Tool (GDRT), che utilizza gas azoto per soffiare via la polvere e rivelare la superficie rocciosa sottostante.
All’interno della roccia rossa a Serpentine Rapids, il rover ha individuato macchie insolite di verde scuro e opaco, che hanno attirato l’attenzione dei ricercatori della NASA. Queste macchie verdi sono simili a quelle osservate nei ‘letti rossi’ antichi sulla Terra, formate da reazioni chimiche che trasformano il ferro ossidato in ferro ridotto, dando origine a una tonalità verdognola.
Le macchie verdi possono derivare da processi naturali, come l’azione di microbi o la decomposizione della materia organica, che creano condizioni di riduzione localizzate. Anche le interazioni tra zolfo e ferro possono generare condizioni di riduzione del ferro senza coinvolgere la vita microbica.
Purtroppo, Perseverance non è riuscito ad esaminare più da vicino queste macchie verdi a causa dello spazio limitato per manovrare i suoi strumenti. Tuttavia, il rover continuerà la sua esplorazione verso il bordo del cratere Jezero, alla ricerca di altre rocce interessanti che possano svelare nuovi segreti sulla geologia di Marte.
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