La comunicazione segreta delle piante: il ruolo dei funghi e dei composti volatili

Come le piante si avvertono a vicenda senza parole

La comunicazione per gli esseri umani può essere semplice come un cenno con le sopracciglia, una tosse sottile o persino un emoji. Ma come fanno le piante a comunicare tra di loro, non avendo occhi, orecchie o la capacità di usare un iPhone? La risposta potrebbe sorprendervi: le piante chiamano un amico fungino.

Uno studio condotto nel 2013 da scienziati dell’Università di Aberdeen, dell’Istituto James Hutton e del Rothamsted Research ha rivelato che le piante di fagiolo, quando coltivate in gruppi di cinque e connesse tramite una rete di micelio, filamenti di fungo, sono in grado di avvertire i vicini di un’invasione di insetti mangia-foglie. Quando una pianta del gruppo è stata attaccata da afidi, non solo la pianta infestata ha iniziato a produrre sostanze chimiche difensive, ma anche le piante connesse tramite il micelio hanno reagito allo stesso modo. In pratica, sembra che la pianta infestata abbia utilizzato la rete fungina per avvertire i vicini dell’attacco.

Il meccanismo preciso di questo sistema di avvertimento non è ancora completamente chiaro. Secondo il dottor David Johnson, responsabile dello studio, potrebbe trattarsi di un segnale chimico. Oltre alla comunicazione tramite micelio, le piante possono anche comunicare attraverso l’aria utilizzando composti organici volatili (VOC), sostanze chimiche che possono facilmente evaporare. Quando una pianta viene danneggiata, rilascia VOC che possono essere ricevuti dalle piante vicine, le quali attivano meccanismi difensivi come la produzione di composti anti-fungini o anti-insetti.

Uno studio recente ha utilizzato un sistema di imaging fluorescente per catturare il processo, dimostrando che i VOC innescano cambiamenti nella concentrazione di Ca2+ nelle piante non danneggiate. Ma c’è di più: le piante potrebbero anche comunicare tramite il suono. Alcuni studi hanno rilevato che le piante di pomodoro e tabacco emettono suoni ultrasonici simili a scoppi e clic quando sono sotto stress, suggerendo la possibilità che le piante utilizzino le vibrazioni per comunicare con i loro vicini.

Tuttavia, una recente revisione del settore ha concluso che al momento non ci sono prove concrete che le piante comunicano tramite il canale acustico, poiché, sebbene le piante producano suoni, è improbabile che siano in grado di percepirli. Quindi, se state sperando di ascoltare una chiacchierata tra le vostre piante di pomodoro, potreste rimanere delusi.

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