Origine dei Meteoriti: Collisioni Astronomiche e Impatti sulla Terra

Scoperte recenti rivelano le famiglie di asteroidi responsabili dei meteoriti che colpiscono il nostro pianeta.

Tre nuovi studi hanno rivelato l’origine comune della maggior parte dei meteoriti che colpiscono la Terra, collegandoli a collisioni avvenute nel passato relativamente recente. Ogni giorno, la Terra viene bombardata con circa 44.000 chilogrammi (48.5 tonnellate) di materiale meteorico, la maggior parte dei quali brucia in modo innocuo nell’atmosfera. Tuttavia, i pochi che raggiungono la superficie possono essere studiati per esaminarne la composizione e determinare se provengono dalla stessa famiglia di asteroidi.

Fino ad ora, solo circa il 6 percento dei meteoriti era stato rintracciato alla loro fonte, tra cui meteoriti provenienti da Vesta, dalla Luna e da Marte, noti come accondriti. I meteoriti si dividono in due categorie principali: i condriti, pezzi quasi intatti del sistema solare primordiale, e gli accondriti, provenienti da corpi differenziati come pianeti o asteroidi con strati di nucleo, mantello e crosta.

Un team internazionale, guidato dal Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica (CNRS), dall’Osservatorio Europeo del Sud (ESO) e dall’Università Carlo, ha studiato in dettaglio i condriti. Hanno scoperto che il 70 percento di tutti i meteoriti che cadono sulla Terra provengono da tre famiglie di asteroidi: Karin, Koronis e Massalia, create da collisioni relativamente recenti avvenute circa 5,8 milioni, 7,5 milioni e 40 milioni di anni fa.

Le famiglie Karin, Koronis e Massalia sono all’origine della predominanza degli accondriti ordinari H e L tra i meteoriti caduti. Queste giovani famiglie si distinguono per avere un’abbondanza unica di piccoli frammenti, con una distribuzione della frequenza delle dimensioni rimasta ripida per decine di milioni di anni.

La famiglia di asteroidi Massalia rappresenta oltre il 20 percento delle cadute di meteoriti oggi. Studi indicano che circa 466 milioni di anni fa, la Terra ha subito un massiccio influsso di materiale condritico ordinario L, che potrebbe essere stato all’origine di una glaciazione dell’Ordoviciano e di un importante cambiamento nella biodiversità.

Gli oggetti vicini alla Terra (NEO) più grandi hanno le loro origini altrove, principalmente dalle famiglie Polana ed Euphrosyne per gli NEO delle dimensioni di chilometri, e dalla famiglia Veritas per i condriti carbonacei delle dimensioni di un metro.

Studiare queste famiglie di asteroidi ci aiuterà a comprendere la probabilità di collisioni con la Terra. Le collisioni di grandi asteroidi potrebbero rappresentare una minaccia maggiore, causando più caos e aumentando la possibilità di collisioni con il nostro pianeta.

Anche se il 90 percento dei meteoriti è stato rintracciato alla loro origine, il 10 percento rimane ancora non identificato. Il team intende continuare il loro lavoro concentrandosi sulle giovani famiglie di asteroidi formate meno di 50 milioni di anni fa. Gli studi sono stati pubblicati su riviste scientifiche di prestigio come Astronomy & Astrophysics, Nature e Nature.

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