Il Mistero del Lago Urmia: Quando l’Acqua Diventa Sangue

Un fenomeno naturale e un segnale di allarme ambientale

Il Lago Urmia, situato tra le province dell’Azerbaigian orientale e occidentale in Iran, è un’icona geografica del Medio Oriente sin dai tempi antichi. Presente in opere d’arte fin dal nono secolo a.C., è menzionato da Tolomeo nel secondo secolo d.C. ed è oggi un sito Ramsar, una Riserva della Biosfera dell’UNESCO e un Parco Nazionale.

Nell’aprile del 2016, il Lago Urmia ha improvvisamente assunto una tonalità rossa sangue, un fenomeno che potrebbe ripetersi sempre più frequentemente in futuro. La causa di questo cambiamento drammatico è stata attribuita alle alghe, in particolare alla Dunaliella salina, un microorganismo che in condizioni di elevata salinità e intensità luminosa diventa di colore rosso.

La Dunaliella salina è un componente caratteristico degli ambienti ipersalinici e ha la capacità di produrre carotenoidi, nutrienti importanti che conferiscono colori brillanti a frutti e verdure. Nel 2016, la salinità insolitamente alta del Lago Urmia ha favorito la fioritura di queste alghe, accentuata dalla presenza di batteri Halobacteriaceae che utilizzano un pigmento rosso per assorbire l’energia solare.

Questo fenomeno non è unico: alghe e batteri simili sono responsabili dei colori vivaci di altri laghi nel mondo, come il Lago Hillier in Australia e il Lago Retba in Senegal. Tuttavia, nel caso del Lago Urmia, il cambiamento di colore è stato un segnale di un problema più grave: la progressiva scomparsa dell’acqua a causa dei cambiamenti climatici e della cattiva gestione delle risorse.

Nonostante sforzi di ripristino e progetti per salvare il lago, nel 2023 il Lago Urmia era ridotto a una vasta distesa di sale secco, mettendo in evidenza la crisi idrica in corso. Questa situazione è stata descritta come una tragedia in atto da esperti come Kaveh Madani, che sottolineano la necessità di politiche più efficaci per affrontare il problema.

Altri laghi nel mondo, come il Chott el Djerid in Tunisia e il fiume Betsiboka in Madagascar, presentano colori diversi dovuti a fattori come la presenza di sale o ossidi di ferro nel terreno circostante. Anche luoghi come il Devil’s Bath in Nuova Zelanda, con le sue acque sulfuree, offrono spettacoli naturali unici e suggestivi.

Nonostante le sfide ambientali e i cambiamenti in corso, la diversità e la bellezza dei laghi nel mondo continuano a ispirare e a offrire spunti di riflessione sulla fragilità e la ricchezza della natura.

Lago Hillier, Australia, un lago vivacemente rosa vicino all'oceano
Non scherzavamo. Il lago Hillier è proprio così.
Yodaobione tramite Wikimedia Commons (CC BY-SA 4.0)
Lago Urmia il 6 settembre 2020 (sinistra) e il 7 settembre 2023 (destra). L'immagine successiva mostra solo sale secco anziché acqua.
Lago Urmia il 6 settembre 2020 (sinistra) e il 7 settembre 2023 (destra).
Immagini dell’Osservatorio della Terra della NASA di Lauren Dauphin, utilizzando dati Landsat dello U.S. Geological Survey
lago verde acido circondato da rocce e alberi cespugliosi, con una foresta sullo sfondo
Devil’s Bath, situato nel Wai-O-Tapu Thermal Wonderland a Rotorua, Nuova Zelanda.
repox/Shutterstock.com

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