Il mistero del cratere Nadir: un secondo impatto asteroidale svelato

Nuove scoperte sul cratere marino al largo della Guinea

Circa 66 milioni di anni fa, un massiccio asteroide si è schiantato sulla Terra, provocando l’impatto di Chicxulub che ha portato all’estinzione dei dinosauri non aviani. Questo evento ha anche creato un enorme cratere ai margini della penisola dello Yucatán. Tuttavia, nuove ricerche hanno rivelato che durante la stessa era si è verificato un secondo impatto, questa volta con un asteroide più piccolo, che ha creato un cratere chiamato Nadir, situato a 300 metri sotto il fondale dell’Oceano Atlantico al largo della costa della Guinea in Africa occidentale.

Il cratere Nadir è stato scoperto nel 2022 e si ritiene che sia stato formato alla fine del periodo Cretaceo, proprio in concomitanza con l’impatto di Chicxulub. Fino ad ora, le circostanze esatte della formazione del cratere sono rimaste incerte, ma grazie a un nuovo studio che ha mappato il cratere in dettaglio senza precedenti, i ricercatori hanno finalmente confermato che è stato causato da un impatto.

Utilizzando dati sismici 3D ad alta risoluzione, il team di ricerca ha potuto determinare con certezza che il cratere Nadir è il risultato di un impatto asteroidale. Questo studio rappresenta un importante passo avanti nel campo della ricerca sui crateri da impatto marini, poiché offre un livello di dettaglio senza precedenti.

Secondo il dottor Uisdean Nicholson, autore dello studio, le immagini ad alta risoluzione del cratere Nadir sono paragonabili a un’ecografia avanzata che rivela dettagli fino ad ora sconosciuti. Grazie a queste immagini, è emersa una chiara comprensione di come l’asteroide abbia colpito la Terra, con dimensioni e angolazioni più precise di quanto si pensasse inizialmente.

Il team di ricerca ha anche individuato le conseguenze dell’impatto, come la formazione di frane e faglie sotto il fondale marino, oltre a evidenze di tsunami che si sono propagati e poi sono tornati verso il cratere. Questi dettagli forniscono importanti informazioni sulla sequenza degli eventi successivi all’impatto e sulle conseguenze a lungo termine.

Nonostante non sia ancora stata determinata con esattezza la datazione dell’evento, i ricercatori stanno continuando a studiare il cratere Nadir per individuare quando si è formato nel tardo Cretaceo e per comprendere meglio la sua relazione con l’impatto di Chicxulub.

Questo studio rappresenta un’opportunità senza precedenti per approfondire la conoscenza sugli impatti asteroidali e sulle conseguenze che possono avere sulla Terra. La ricerca sui crateri da impatto marini come Nadir potrebbe fornire importanti informazioni per comprendere meglio gli eventi catastrofici che hanno plasmato la storia del nostro pianeta.

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